Andrea Colpani, trequartista del Monza, ha risposto alle domande dei tifosi biancorossi attraverso i canali della società biancorossa.

Intervista a Colpani

Trasferimento? 

"Non mi aspettavo all'inizio la chiamata del dottor Galliani, non ci credevo. Bella emozione, venivo a Monza in un progetto ambizioso e non vedevo l'ora di cominciare. Il mio gol più bello in stagione? Quello con l'Empoli ad inizio campionato, tiro da fuori area, uno dei miei preferiti. Coro più bello della Curva? Quello sulla Champions".

Soprannome ‘Flaco’?

"Me lo ha dato il capitano della Primavera dell'Atalanta Riccardo Gatti perché diceva che assomigliavo a Pastore. Il numero di maglia 28 l'ho scelto perché è il giorno di nascita di mio papà, ma anche di mamma e nonna, poi 2+8 fa 10. L'avversario più forte che ho affrontato col Monza è Zieliński del Napoli. Iniesta era il mio idolo da bambino".

Consiglio da dare ai ragazzi che vogliono diventare calciatori?

"Di crederci sempre, divertirsi giorno per giorno, senza pensare al futuro. Ma di metterci impegno costante che i frutti poi si raccolgono.