Limita i danni nel primo tempo, con 3 parate notevoli. Non può nulla sul gol di Zappacosta, mentre è compartecipe sul raddoppio di Hojlund.
- Zappacosta 23’
- Hojlund 65’
Non sfigura e ci mette almeno grinta. Anche se Hateboer lo infila un paio di volte.
Goffo e fuori tempo sul cross del 2-0. Esce a pezzi dai duelli con Hojlund.
Finchè rimane in campo, la difesa tiene botta. Quando va ko, le cose peggiorano.
La vivacità di Lookman lo manda in confusione e da un suo rinvio moscio arriva il gol di Zappacosta. Nella ripresa cambia fascia e fa il suo.
Porta un minimo di sprint in più sulla destra, anche se non riesce a pungere.
Poco reattivo nell'uscita su Zappacosta, soffre la fisicità di Hojlund.
Non va meglio di Cataldi. Cerca di dare ritmo, ma spesso è solo frettoloso nelle giocate.
Non va meglio di Cataldi. Cerca di dare ritmo, ma spesso è solo frettoloso nelle giocate.
Il pressing forsennato di Ederson e compagni lo porta a sbagliare. Troppo.
Il pressing forsennato di Ederson e compagni lo porta a sbagliare. Troppo.
Non entra in partita e corre spesso a vuoto. Non riesce a pungere e Sarri lo chiama fuori ad inizio ripresa.
Un paio di guizzi dei suoi, bello il tiro a giro su cui Musso si supera. Alla distanza si adegua anche lui al tran tran della serata.
Un paio di guizzi dei suoi, bello il tiro a giro su cui Musso si supera. Alla distanza si adegua anche lui al tran tran della serata.
Non si salva neanche lui anche se, almeno, qualcosa riesce a creare. Soprattutto l'occasione del primo tempo (con Immobile che gli "scippa" il tiro) e un paio di spizzate nella ripresa. Poco però per i suoi standard.
Non si accende e perde tanti palloni. Sanguinoso il passaggio orizzontale che spalanca la strada al contropiede del 2-0 atalantino.
Non si accende e perde tanti palloni. Sanguinoso il passaggio orizzontale che spalanca la strada al contropiede del 2-0 atalantino.
L'astinenza da gol lo innervosisce e gli manca la solita spietatezza. Si divora una grande occasione nel primo tempo, impreciso anche in avvio di ripresa.
L'astinenza da gol lo innervosisce e gli manca la solita spietatezza. Si divora una grande occasione nel primo tempo, impreciso anche in avvio di ripresa.
Si abbassa a prendere palla per provare a suonare la carica. Ma neanche lui trova mai la giocata. E quando può andare al tiro, si fa murare.
La sua squadra sfoggia la versione peggiore di se stessa ed esce tra i fischi. Non cambia l'inerzia con i cambi.
La sua squadra sfoggia la versione peggiore di se stessa ed esce tra i fischi. Non cambia l'inerzia con i cambi.
Due grandi riflessi, su Zaccagni nel primo tempo e su Immobile nella ripresa. Decisivo.
Due grandi riflessi, su Zaccagni nel primo tempo e su Immobile nella ripresa. Decisivo.
Due grandi riflessi, su Zaccagni nel primo tempo e su Immobile nella ripresa. Decisivo.
Torna titolare e si riprende il tempo perso con un gol fantastico, un missile all'incrocio. Dopo un ottimo primo tempo, cala un po' nella ripresa ma resta un grande protagonista.
Lotta su ogni pallone, a volte superando il limite del consentito. Non molla fino alla fine.
Prestazione solida con una sola, grande, sbavatura: il rinvio sballato in chiusura di primo tempo che regala a Zaccagni la chance del pareggio. Poi si riprende.
Partita arrembante sulla fascia, si rende pericoloso anche nell'area avversaria. Poi l'infortunio al ginocchio, sperando non sia niente di grave.
Entra subito in partita, con aggressività. Poi si adatta a giocare sulla fascia e propizia l'azione del 2-0 con un anticipo alto.
Entra a freddo per l'infortunio di Hateboer e aiuta i suoi a difendere il vantaggio.
Altra prestazione di grande maturità, deciso negli interventi, sicuro nella gestione della palla.
Prezioso sia in interdizione che nell'impostazione, sempre a due tocchi. Lavoro sporco e lavoro in chiaro.
Partita piena, di intensità e qualità. Aiuta in difesa e supporta l'azione, arrivando anche un paio di volte al tiro.
La sua vivacità sulla trequarti crea grattacapi alla Lazio. Prova positiva, anche se gli manca il guizzo.
Sgasa sulla fascia e crea scompiglio continuo. Chiama Provedel al miracolo, poi partecipa all'azione dell'1-0 inducendo Marusic all'errore. Ci mette anche l'assist del 2-0.
Sgasa sulla fascia e crea scompiglio continuo. Chiama Provedel al miracolo, poi partecipa all'azione dell'1-0 inducendo Marusic all'errore. Ci mette anche l'assist del 2-0.
Fa reparto da solo e porta a spasso la difesa. Ad un certo punto parte in velocità da centrocampo e brucia tutti, poi arriva al tiro un po' scarico. Ma si rifà poco dopo infilando il gol tranquillità.
Impartisce una lezione (a domicilio) a Sarri. Prova di grande maturità e ottima gestione anche dei cambi, con Palomino adattato a sinistra dopo l'infortunio di Hateboer.