Una sola vera parata importante, nel finale di gara nega un gol meraviglioso a Terracciano con uno splendido intervento.
- Carlos Augusto 68’
- Colpani 88’
Una sola vera parata importante, nel finale di gara nega un gol meraviglioso a Terracciano con uno splendido intervento.
Sempre attento nelle chiusure aeree, non soffre contro gli attaccanti del Verona, concedendo solo una punizione dal limite nel primo tempo. Per il resto partita esemplare.
Bel duello con Henry, non si scompone contro l'attaccante della squadra scaligera, non andando sotto nello scontro fisico. Ogni tanto fuori posizione, ma rimedia con prontezza.
Bel duello con Henry, non si scompone contro l'attaccante della squadra scaligera, non andando sotto nello scontro fisico. Ogni tanto fuori posizione, ma rimedia con prontezza.
Mastino difensivo, non perde occasione per far sentire il fisico agli attaccanti avversari. Poche sbavature nella sua partita, quando il Monza rimane in superiorità numerica vive un pomeriggio di relativa tranquillità.
Mastino difensivo, non perde occasione per far sentire il fisico agli attaccanti avversari. Poche sbavature nella sua partita, quando il Monza rimane in superiorità numerica vive un pomeriggio di relativa tranquillità.
Rileva Marlon, bravo a bloccare le iniziative avversarie e far partire l'azione dei suoi. Presidia l'area con attenzione, senza mai lasciarsi cogliere impreparato.
Ogni tanto può apparire un po' macchinoso, ma il motore è di quelli tanto potenti quanto rari: cresce alla distanza, comincia a martellare sulla sinistra e trova il vantaggio (di destro!) sfruttando al meglio l'assist di Ciurria.
Fa girare la squadra con sapienza e tocchi precisi, è l'uomo migliore del centrocampo brianzolo. Confeziona anche uno splendido assist per Mota all'84', ma il compagno non sfrutta a dovere. Esce per infortunio dopo un duro intervento di Sulemana.
Fa girare la squadra con sapienza e tocchi precisi, è l'uomo migliore del centrocampo brianzolo. Confeziona anche uno splendido assist per Mota all'84', ma il compagno non sfrutta a dovere. Esce per infortunio dopo un duro intervento di Sulemana.
Svaria dietro le punte, prova a cucire il gioco, ma non sempre ci riesce. La volontà non gli manca, a volte però non riesce a essere preciso nelle giocate, perciò non lascia il segno nella partita.
Svaria dietro le punte, prova a cucire il gioco, ma non sempre ci riesce. La volontà non gli manca, a volte però non riesce a essere preciso nelle giocate, perciò non lascia il segno nella partita.
Offre un buon supporto a Sensi a centrocampo, ogni tanto commette qualche errore di distrazione, perdendo palloni in una zona pericolosa del campo. Cresce nella ripresa, non abbastanza da meritare un voto sopra la sufficienza.
Impiega pochi minuti per lasciare il segno: servito da Petagna, brucia i difensori scaligeri con un tocco preciso, che vale il 2-0 e mette al sicuro il risultato a favore del Monza.
Impiega pochi minuti per lasciare il segno: servito da Petagna, brucia i difensori scaligeri con un tocco preciso, che vale il 2-0 e mette al sicuro il risultato a favore del Monza.
Dopo una prima frazione di alti e bassi, sale in cattedra nella ripresa, confezionando l'assist per il gol del vantaggio dei brianzoli: semina Doig e mette in mezzo per Carlos Augusto, nell'azione che di fatto decide il match.
Entra al posto di Caprari per dare più peso all'attacco, ma decide di inventarsi rifinitore: splendido il lavoro che porta al gol di Colpani. La mossa di Palladino paga.
Entra al posto di Caprari per dare più peso all'attacco, ma decide di inventarsi rifinitore: splendido il lavoro che porta al gol di Colpani. La mossa di Palladino paga.
Pronti, via e ha la palla giusta per portare in vantaggio il Monza, ma la spreca tirando addosso a Montipò. La difesa del Verona lo disinnesca in varie occasioni, ma con i suoi movimenti riesce ad allungarne le maglie e favorire gli inserimenti dei suoi compagni.
Centravanti non particolarmente concreto, ha il merito di favorire l'espulsione di Magnani con la sua generosità. Impreciso vicino alla porta, vanifica un assist di Sensi controllando il pallone con poca efficacia.
Porta a casa il bottino pieno, la sua squadra è sempre propositiva e può contare su giocatori di qualità, compresi quelli che entrano dalla panchina. Bene nella gestione dei cambi.
Porta a casa il bottino pieno, la sua squadra è sempre propositiva e può contare su giocatori di qualità, compresi quelli che entrano dalla panchina. Bene nella gestione dei cambi.
Reattivo sul tiro di Caprari al 1', nel primo tempo vede arrivare gli attaccanti del Monza da tutte le parti. Quando è chiamato in causa si fa trovare pronto, ottimo in uscita su Mota all'84', mentre non può nulla sui due gol.
Gioca la prima parte della gara: alcune chiusure efficaci, ma in una di queste si fa male rilanciando il pallone. Sfortunato, era rientrato da poco.
In perenne difficoltà, ovunque lo posizioni Bocchetti. Da esterno sinistro o destro non fa differenza, nemmeno da difensore nel terzetto arretrato: è sempre in ritardo sull'avversario di turno.
In perenne difficoltà, ovunque lo posizioni Bocchetti. Da esterno sinistro o destro non fa differenza, nemmeno da difensore nel terzetto arretrato: è sempre in ritardo sull'avversario di turno.
Gioca bene per buona parte del match, arrivando a chiudere con regolarità, ma crolla nel finale. Petagna lo fa impazzire con il suo gioco di piedi e serve Colpani per il gol del 2-0, nell'occasione appare troppo passivo.
Gioca bene per buona parte del match, arrivando a chiudere con regolarità, ma crolla nel finale. Petagna lo fa impazzire con il suo gioco di piedi e serve Colpani per il gol del 2-0, nell'occasione appare troppo passivo.
Lascia la sua squadra in dieci uomini con un intervento improvvido. Più che il fallo in sé, è grave il modo in cui lascia scoperto il pallone, permettendo a Mota di anticiparlo; il suo errore pesa come un macigno.
Lascia la sua squadra in dieci uomini con un intervento improvvido. Più che il fallo in sé, è grave il modo in cui lascia scoperto il pallone, permettendo a Mota di anticiparlo; il suo errore pesa come un macigno.
Entra al posto di Lazovic, si sistema sulla sua fascia di competenza ed è decisivo, ma a favore del Monza. Ciurria lo semina in occasione del primo gol, Colpani lo brucia sul secondo: ha grandi responsabilità sulla sconfitta del Verona.
Prima tra i trequartisti, poi nel suo ruolo, da esterno: non combina un granché, anche se si applica e prova a trascinare la squadra. Non commette errori gravi, nella ripresa è costretto a uscire per infortunio.
Entra al posto di Henry, non ha molti minuti a disposizione per mettersi in mostra; per sua sfortuna il suo ingresso in campo coincide con il momento migliore del Monza. Quando è coinvolto dai compagni dimostra di poter essere decisivo con la sua qualità.
Compito non facile per lui, soprattutto dopo che il Verona rimane in dieci. Nonostante questo, grazie anche alla sua saggezza tattica, riesce a posizionarsi sempre al meglio e a contrastare al meglio gli attacchi del Monza.
Schierato in un ruolo non suo, ha sicuramente delle attenuanti, ma commette alcuni errori che costano la partita ai suoi. Dopo 1' rischia di combinarla grossa, lasciando il pallone a disposizione di Caprari in area, ma non paga dazio. In ritardo nella marcatura su entrambi i gol.
Poca sostanza in mezzo al campo, perde troppi duelli e non incide nella metà campo offensiva. In costante rincorsa sui centrocampisti del Monza, non riesce mai a trovare la posizione giusta.
Entra al posto di Kallon, ha il merito di provarci fino all'ultimo: l'unica parata del portiere avversario arriva su una sua splendida conclusione a giro dalla distanza.
Si fa notare più che altro per il brutto intervento ai danni di Sensi, che costringe l'avversario a uscire per infortunio. Per il resto combina poco, sempre in difficoltà nella fase difensiva.
Entra al posto di Faraoni, inizialmente sembra mettere in difficoltà il Monza con le sue accelerazioni, ma dura poco: nella ripresa i difensori brianzoli gli mettono la museruola e non lo si vede più.
Da attaccante o da esterno a tutta fascia l'impegno non manca, mentre la qualità scarseggia: se avesse anche quella sarebbe tra i migliori del campionato, fa quello che può in una partita combattuta.
Tanti duelli con Izzo e Marlon, ma di fatto tocca pochi palloni e non riesce a combinare granché. Dal centravanti titolare Bocchetti si aspetterebbe qualcosa in più, che però non arriva.
Non riesce a raddrizzare una partita che risente dell'espulsione di Magnani. Alcune mosse però, seppur dettate dall'emergenza, non convincono: in un momento del genere dovrebbe cercare di semplificare le cose, non di complicarle.