Tieni in piedi il Cagliari con le sue parate. Le più importanti su Zapata nel primo tempo e su Ilicic e Pasalic nella ripresa. Prestazione da applausi che però non basta ai sardi per evitare la sconfitta.
- Pasalic 7’
- Joao Pedro 27’
- Zapata D. 43’
40 minuti di buona qualità impreziositi dal bell'assist per Joao Pedro, ma rovina tutto facendosi saltare troppo facilmente da Zapata nell'occasione che di fatto decide la partita.
40 minuti di buona qualità impreziositi dal bell'assist per Joao Pedro, ma rovina tutto facendosi saltare troppo facilmente da Zapata nell'occasione che di fatto decide la partita.
40 minuti di buona qualità impreziositi dal bell'assist per Joao Pedro, ma rovina tutto facendosi saltare troppo facilmente da Zapata nell'occasione che di fatto decide la partita.
Dalla sua parte l'Atalanta sfonda con più giocatori a turno e lui tutto solo fatica non poco a reggere l'urto. In qualche occasione lascia campo libero troppo facilmente agli avversari. Il primo gol nasce dalla sua parte.
In ritardo nel coprire su Pasalic in occasione del primo gol e non perfetto nel posizionamento nemmeno nel secondo. Dalla sua parte l'Atalanta sfonda troppo facilmente.
Fra i colpevoli della rete dello 0-1, sbaglia clamorosamente un'importante occasione da gol calciando alto da buona posizione e nel secondo tempo sbaglia quasi tutto... in difficoltà sugli attacchi avversari, impreciso quando prova a farsi vedere in fase offensiva.
Qualche buon intervento ma anche giocate che non danno sicurezza alla difesa. Perde la palla che porta all'1-2 e rischia il rigore, graziato dal Var non senza polemiche.
A parte una palla persa a centrocampo anche lui fa poco per mettersi in mostra.
La "lavatrice" oggi pulisce poco, gioca troppo lentamente e fatica a emergere contro il dinamismo dell'Atalanta. Della sua partita si ricorda solo una discesa sulla fascia a inizio secondo tempo e un bel cross che Bellanova spreca.
Non riesce ad incidere, fa il minimo indispensabile per non tracollare in fase difensiva ma non fa nulla per brillare.
Schierato trequartista non sembra trovarsi particolarmente a suo agio, corre tanto ma a discapito della qualità delle giocate che spesso non sono ottimali.
Il più in partita del centrocampo del Cagliari. Non ha paura di lottare su ogni pallone contro i centrocampisti avversari e fa il suo dignitoso lavoro in mezzo al campo.
Entra nel finale per dare una mano alla squadra e fa quel che può, ha un'occasione di testa ma non era semplice indirizzarla verso la porta.
Entra nel finale per dare una mano alla squadra e fa quel che può, ha un'occasione di testa ma non era semplice indirizzarla verso la porta.
Ha un pallone buono per segnare e lo mette in porta. Si sacrifica per la squadra e torna anche a coprire in difesa, la sconfitta non è di certo colpa sua.
Il Cagliari schiera una formazione difensiva, va subito in svantaggio e non riesce mai a prendere in mano la partita. Il momentaneo pareggio arriva in maniera casuale.
Il Cagliari schiera una formazione difensiva, va subito in svantaggio e non riesce mai a prendere in mano la partita. Il momentaneo pareggio arriva in maniera casuale.
Non ha colpe sul gol subito, praticamente disoccupato per il resto della partita.
Approfittando della poca pericolosità offensiva del Cagliari si fa vedere spesso dalle parti dell'area avversaria alcune volte con ottimi risultati, come in occasione dell'assist per l'1-0 di Pasalic.
Approfittando della poca pericolosità offensiva del Cagliari si fa vedere spesso dalle parti dell'area avversaria alcune volte con ottimi risultati, come in occasione dell'assist per l'1-0 di Pasalic.
Approfittando della poca pericolosità offensiva del Cagliari si fa vedere spesso dalle parti dell'area avversaria alcune volte con ottimi risultati, come in occasione dell'assist per l'1-0 di Pasalic.
Anche se i compagni di difesa ballano un po' lui non si lascia trascinare nella difficoltà e fa una partita di sostanza in fase difensiva lasciando passare poche volte il pallone quando arriva nella sua zona.
Troppe imprecisioni nella sua partita, la più evidente la palla che mette sui piedi di Godin in occasione della rete dell'1-1. La troppa irruenza lascia supporre uno stato di forma non ottimale.
Non dei migliori il suo ingresso in campo. Sbaglia un anticipo che rischia di creare una palla gol del Cagliari e sbaglia un altro paio di disimpegni.
Non dei migliori il suo ingresso in campo. Sbaglia un anticipo che rischia di creare una palla gol del Cagliari e sbaglia un altro paio di disimpegni.
Non dei migliori il suo ingresso in campo. Sbaglia un anticipo che rischia di creare una palla gol del Cagliari e sbaglia un altro paio di disimpegni.
Se a destra Zappacosta crea problemi alla difesa del Cagliari lo stesso non si può dire per lui che fatica a entrare in partita e si vede poco. Si limita al minimo necessario, a volte anche a meno...
Un po' difensore e un po' centrocampista, un ruolo tatticamente difficile che lo manda un po' in confusione soprattutto nei movimenti nell'azione dell'1-1 subito.
In alcuni momenti sembra essere il dominatore del centrocampo ma a conti fatti sono abbastanza rari nel complesso dei 90 minuti. Forse pensando di non essere troppo necessario preferisce eclissarsi nella ripresa.
Segna il gol che indirizza la partita ed è protagonista di ottimi fraseggi con i compagni d'attacco, per la perfezione gli manca il secondo gol. Ha l'occasione buona ma non riesce a sfruttarla.
Bene in alcune giocate palla a terra, ma fa infuriare Gasperini per il poco aiuto ai compagni di centrocampo e per questo paga con la sostituzione.
Bene in alcune giocate palla a terra, ma fa infuriare Gasperini per il poco aiuto ai compagni di centrocampo e per questo paga con la sostituzione.
Bene in alcune giocate palla a terra, ma fa infuriare Gasperini per il poco aiuto ai compagni di centrocampo e per questo paga con la sostituzione.
Sbaglia pochissime scelte, bravo nelle triangolazioni strette fa girare la palla con sapienza e qualità. Serve a Zapata la palla del 2-1.
Entra con voglia e partecipa a tutte le occasioni da gol dell'Atalanta nella fase finale del match. Cragno si supera per negargli il 3-1.
Entra con voglia e partecipa a tutte le occasioni da gol dell'Atalanta nella fase finale del match. Cragno si supera per negargli il 3-1.
Con la palla fra i piedi è in giornata di grazia, ogni volta che la ha lui nascono dei pericoli e i rivali non riescono a togliergliela. Avrebbe potuto fare meglio in zona gol e nel secondo tempo ha un po' limitato le sue giocate dopo un ottimo primo tempo.
Molto bene la fase offensiva e i tre punti, poca solidità in fase difensiva contro un avversario che non si impegna nemmeno più di tanto per creare pericoli.