Una parata di grande riflesso su un rimpallo su Ansaldi, un intervento strepitoso su un colpo di testa di Kouamé, un altro intervento non semplice su Cutrone. Insomma il suo lo fa eccome per tenere il Torino in partita.
Pagelle Torino 1° giornata Fiorentina - Torino 1-0
Da terzino destro deve occupare spazi diversi in tempi diversi e si vede subito che non è ancora a suo agio. Biraghi lo mette a soqquadro tutta la gara, nel finale grave la dormita su Castrovilli che appoggia comodamente la rete decisiva.
Nel primo tempo riesce a limitare Chiesa pur dovendo rinunciare a spingere sulla fascia. Nella ripresa paga lo sforzo e una condizione fisica ancora non ottimale. Nell'azione del gol si fa saltare con troppa facilità.
Prova a guidare i suoi compagni di reparto in un assetto difensivo per loro inedito. Ci riesce per buoni tratti ma può poco quando il centrocampo non fa filtro. In alcune situazioni lo salva l'esperienza.
Prova a guidare i suoi compagni di reparto in un assetto difensivo per loro inedito. Ci riesce per buoni tratti ma può poco quando il centrocampo non fa filtro. In alcune situazioni lo salva l'esperienza.
Sui cross di Biraghi Kouamé gli sfugge spesso: buon per il brasiliano che l'ivoriano non ha mira. Per il resto gara attenta e soprattutto un paio di interventi alla disperata che salvano la porta granata.
La sfida con Duncan non inizia neanche, nel senso che il venezuelano va in affanno al fischio d'inizio e praticamente non si riprende. Qualche pallone recuperato non basta per strappare un 6.
La sfida con Duncan non inizia neanche, nel senso che il venezuelano va in affanno al fischio d'inizio e praticamente non si riprende. Qualche pallone recuperato non basta per strappare un 6.
Dal suo ingresso ci si aspettava qualcosa in più in termini di qualità e di pericolosità nell'ultimo quarto di campo. E invece di palloni giocati ce ne sono pochi e per di più di scarsa qualità.
È il centrocampista granata che più degli altri resta nel cuore della partita e soprattutto che interpreta al meglio i compiti richiesti da Giampaolo, che non a caso l'ha fortemente voluto. Non riesce, tuttavia, ad incidere sulla gara dal punto di vista offensivo al di là di una bella palla per Berenguer.
Con il suo ingresso Giampaolo sperava di dare più verve alla mediana per rendersi più pericoloso. E invece il serbo ne combina pochissime di buone cercando anche giocate fin troppo complesse.
Con il suo ingresso Giampaolo sperava di dare più verve alla mediana per rendersi più pericoloso. E invece il serbo ne combina pochissime di buone cercando anche giocate fin troppo complesse.
Schierato da trequartista, tende a muoversi tanto per non dare punti di riferimenti e per trovare un modo per aiutare Belotti e Zaza. L'impegno e la dedizione non mancano, l'esito però è appena sufficiente.
Solito combattente, solita lotta però poi al momento di quagliare non è pronto. Spreca malissimo un contropiede 2 vs 1 che poteva aprire spiragli diversi nella partita e quando va al tiro lo fa in maniera fin troppo fiacca.
Un leone, spesso da solo contro tutti. Il duello con Milenkovic è tosto e muscolare e il capitano granata non si tira indietro. Chiedergli anche lucidità in area di rigore è onestamente troppo.
Il Torino non è ancora pienamente suo e si vede. Distanze non precise, tempi di gioco non rispettati, difesa che non copre a dovere gli spazi. Il lavoro da fare non manca, come è normale che sia a questo punto della stagione.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.