Un solo grande intervento, ma che importanza! Al 30', sulla situazione di 1-1, salva tutto su Lasagna, intervenendo di piede; pochi minuti più tardi Muriel segna su rigore e l'Atalanta dilaga. Nel secondo tempo, se si eccettua qualche uscita, è praticamente inoperoso.
Pagelle Atalanta 9° giornata Atalanta - Udinese 7-1
Schierato all'ultimo momento per via dell'infortunio occorso a Palomino, non è in perfette condizioni e si vede, soprattutto nel primo tempo. Okaka gli va via in più di un'occasione, prova ad arrangiarsi con il mestiere; meglio nella ripresa.
Il migliore della difesa atalantina, sbroglia un paio di situazioni scabrose, andando a coprire le sviste di uno svagato Kjaer e di un non irreprensibile Toloi. Ammonito, esce per lasciare spazio a Malinovskyi quando ormai l'Atalanta è in netto vantaggio.
Ara la fascia che è un piacere, oggi anche senza dover strafare. Dal suo lato agisce inizialmente il pessimo Samir, che è asfaltato senza problemi; a inizio gara scappa via e mette in mezzo per Muriel, che non trova la porta. Nella ripresa entra in regime di ordinaria amministrazione, nel finale rimedia scioccamente un'ammonizione.
Ara la fascia che è un piacere, oggi anche senza dover strafare. Dal suo lato agisce inizialmente il pessimo Samir, che è asfaltato senza problemi; a inizio gara scappa via e mette in mezzo per Muriel, che non trova la porta. Nella ripresa entra in regime di ordinaria amministrazione, nel finale rimedia scioccamente un'ammonizione.
Non lascia il segno sulla partita, almeno a livello di bonus, ma è una presenza costante sulla fascia, difende e riparte con energie apparentemente inesauribili. Contro Sema non ha problemi, quando l'Udinese rimane in 10 affonda sulla sinistra a suo piacimento.
Domina in mezzo al campo, recupera palloni ed è decisivo anche in fase offensiva: ben due assist, non esattamente il suo marchio di fabbrica. Soprattutto il primo, quello per Ilicic, è un suggerimento da attaccante vero. Inesauribile, non ha alcun momento di calo nel corso della partita.
Domina in mezzo al campo, recupera palloni ed è decisivo anche in fase offensiva: ben due assist, non esattamente il suo marchio di fabbrica. Soprattutto il primo, quello per Ilicic, è un suggerimento da attaccante vero. Inesauribile, non ha alcun momento di calo nel corso della partita.
Inizio in sordina, qualche giocata egoistica nelle prime battute di gioco, una conclusione parata da Musso al 16'; si scatena con il passare dei minuti, confezionando 2 assist al bacio per i compagni e andando vicino al +3 al 50', ma trovando sulla sua strada un Musso strepitoso. Esce per lasciare spazio a Barrow.
Insieme a De Roon provvede al lavoro di demolizione sistematica della mediana avversaria. Con i suoi inserimenti fa impazzire Mandragora, incapace di seguire i suoi tagli; trova un bel gol, al 66' potrebbe metterne a segno un altro ma non inquadra la porta da due passi. Oggi è dappertutto.
Rileva Djimsiti quando la partita è ormai indirizzata. Potrebbe limitarsi al minimo indispensabile, invece ha voglia, è propositivo: smista palloni, si fa trovare tra le linee, va anche alla conclusione, anche se non trova il gol. Utile arma a gara in corso per Gasperini.
Rileva Djimsiti quando la partita è ormai indirizzata. Potrebbe limitarsi al minimo indispensabile, invece ha voglia, è propositivo: smista palloni, si fa trovare tra le linee, va anche alla conclusione, anche se non trova il gol. Utile arma a gara in corso per Gasperini.
Due gol, un rigore procurato, un incrocio dei pali: semplicemente meraviglioso. Si capisce subito che è in giornata, ogni volta che tocca il pallone succede qualcosa. Freddo nello sfrutta gli assist dei compagni, bravo a procurare rigore (ed espulsione), vorrebbe a tutti i costi il terzo gol, ma è sfortunato.
Cosa chiedergli di più? Comincia maluccio, mangiandosi un gol su assist di Hateboer, ma poi si scatena e non lascia scampo alla sua ex squadra. Freddo dal dischetto, sfrutta al meglio l'assist di Gomez per il gol del 4-1; nel finale si procura e trasforma il calcio di rigore del 6-1, mettendo a segno la personale tripletta.
Cosa chiedergli di più? Comincia maluccio, mangiandosi un gol su assist di Hateboer, ma poi si scatena e non lascia scampo alla sua ex squadra. Freddo dal dischetto, sfrutta al meglio l'assist di Gomez per il gol del 4-1; nel finale si procura e trasforma il calcio di rigore del 6-1, mettendo a segno la personale tripletta.
Cosa chiedergli di più? Comincia maluccio, mangiandosi un gol su assist di Hateboer, ma poi si scatena e non lascia scampo alla sua ex squadra. Freddo dal dischetto, sfrutta al meglio l'assist di Gomez per il gol del 4-1; nel finale si procura e trasforma il calcio di rigore del 6-1, mettendo a segno la personale tripletta.
Ci mette pochissimo a bagnare l'esordio con il primo gol in Serie A. Il giovanissimo attaccante entra al 77' e all'83' realizza il suo primo +3: possiamo scommettere già adesso che non sarà l'ultimo. Ha movenze feline e si intravede un grande potenziale: ennesimo gioiello della "cantera" orobica.
Vederlo adirarsi per un passaggio sbagliato con la sua squadra ampiamente in vantaggio può far sorridere, ma lascia capire quanto cerchi la perfezione in ogni occasione. La sua Atalanta è semplicemente meravigliosa in attacco e dimostra carattere, reagendo allo svarione iniziale di Kjaer. E con un Muriel così, come dicono negli States, "the sky is the limit": il limite è il cielo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.