Il campionato riprende e con lui anche il Fantacalcio. Tutti siamo in trepidante attesa per questa ripartenza, decisi a ricominciare esattamente da dove ci eravamo fermati.

Fantacalcio, 5 calciatori pronti al riscatto

Il 20 giugno inizierà però in pratica una nuova stagione, con differenze praticamente azzerate ed equilibri espressi alla massima potenza. Ciò vale anche per quei calciatori che non si sono espressi alla grande in questa prima parte di stagione e che vogliono cambiare il trend alla ripresa. Noi di Fantacalcio.it abbiamo diramato una lista di 5 giocatori che potrebbero fare la differenza alla loro seconda possibilità, sfruttandola al meglio e conquistandosi la fiducia dei propri allenatori.

Lozano

L'attaccante messicano del Napoli è senza dubbio uno dei profili sopra citati. Con Ancelotti non è riuscito ad esprimersi al meglio per una sere di fattori, ma il talento c'è ed è evidente. Gli anni al Psv e in Nazionale non possono essere un caso ed è per questo motivo che intorno a lui c'è tanta speranza. Gattuso inizialmente non ha puntato forte su di lui, ma dopo mesi di stop le gerarchie possiamo dire che si siano praticamente azzerate.

Con un Callejon in partenza ed un Politano non ancora titolare inamovibile, Lozano potrebbe insediarsi con stabilità all'interno dell'11 tipo del tecnico azzurro. Inutile dire che in chiave Fantacalcio potrebbe portare diversi bonus, rivelandosi importante anche al Mantra, dove ricopre il ruolo di A. Un esterno d'attacco come lui potrebbe fare la differenza.

Lozano (Getty Images)

Bernardeschi

Sembrava che con Sarri potesse esprimersi al massimo del suo livello, ma non è stato assolutamente così. In 18 partite l'ex Fiorentina ha collezionato 0 gol, 3 ammonizioni, una media voto del 5,46 ed una fantamedia del 5,39.

Dati imbarazzanti per uno che è pur sempre un attaccante della squadra prima in classifica. Alla ripresa, con un Douglas Costa spesso malconcio ed un Higuain non al meglio, Bernardeschi ha tutte le carte in regola per cercare il riscatto e affermarsi in maniera definitiva fra i grandi. Le occasioni non mancheranno, soprattutto con partite ogni 3 giorni. Al Fanta, soprattutto al Mantra, essendo una W potrebbe rivelarsi determinante in alcune occasioni.

Bernardeschi (Getty Images)

Verdi

Qui siamo dinanzi ad una delle delusioni più grandi di questa stagione fantacalcistica, almeno fino a questo momento. In molti avevano puntato anche la casa sull'ex Napoli, pronti a rivivere le splendide emozioni di Bologna. Purtroppo per loro però Verdi è sembra il fratello lontano di quello ammirato all'ombra del Dall'Ara, che inventava calcio e segnava di destro e sinistro senza alcuna difficoltà.

Il rendimento del Torino non l'ha di certo aiutato, ma visto la sua qualità ci si aspettava molto di più. Adesso, insieme a tutta la sua squadra, è chiamato ad un ribaltamento della situazione. Sarà ancora inizialmente un punto fisso nella squadra di Longo, ma se la situazione dovesse essere quella vista prima dello stop, allora sarà panchina. In caso di una rianimazione, al Mantra come W potrebbe essere un'ottimo profilo.

Verdi (Getty Images)

Under

Il turco non ha decisamente reso come ci si aspettava. Memori delle ultime stagioni, tutti attendevano un'annata fatta di gol e di giocate da fuoriclasse per l'ex Istanbul Basaksehir.

Purtroppo però, anche a causa di molteplici acciacchi fisici, Cengiz Under non è riuscito ad esprimersi al meglio, lasciando così un vuoto incolmabile nelle rose dei fantallenatori che ad inizio stagione avevano puntato tutto su di lui. Adesso, nonostante l'abbondanza che regna nel parco attaccanti giallorosso, il 17 capitolino ha tutte le carte in regola per diventare un titolare fisso.

Qualora ciò accada, al Fantacalcio sarebbe una festa. Se al massimo della forma, il turco è capace di fornire gol e assist a propulsione, e al Mantra poi essendo una W diventerebbe un vero e proprio punto di forza.

Under (Getty Images)

Paqueta

Infine arriviamo a parlare di Lucas Paquetà, ultimo (ma non per importanza) di questa speciale lista. Il brasiliano sembrava poter essere una delle sorprese più importanti di questa stagione.

Arrivato a gennaio nella scorsa annata aveva fatto letteralmente sognare i tifosi rossoneri a suon di giocate da fenomeno. La folla era letteralmente folgorata dal suo talento e assieme a Piatek sognava una coppia d'oro. 

Dire che non è andata così sarebbe usare un eufemismo. La situazione è diventata tragica giornata dopo giornata: il polacco è partito a gennaio mentre Paquetà non ha praticamente più visto il campo. Adesso si parla di un suo addio con molta insistenza, ma la voglia di svenderlo non è tanta. Per questo motivo ci si può aspettare un suo impiego attuato con frequenza nelle prossime 12 partite, sia per provare a valorizzarlo nuovamente sia per dargli l'ultima possibilità.

Al Mantra ricopre il ruolo di T, posizione in cui i top scarseggiano, per questo motivo potrebbe rivelarsi un'ottima occasione.

Paqueta (Getty Images)