Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, in calendario sabato alle ore 20:45.

Bologna, Italiano in conferenza stampa

Di seguito le sue dichiarazioni:

Su Gasperini e l'Atalanta

"La verità è che negli ultimi 3 anni ci siamo incontrati spesso, con un percorso in Coppa italia in cui l'anno scorso ci siamo affrontati due volte, oltre a quelle in campionato. Sempre partite tiratissime, molto intense e spero che domani possa essere una partita del genere e non pensare a momenti in cui loro possono essere in difficoltà perché loro possono sempre riprendersi. Dobbiamo stare molto attenti, è sempre una squadra fortissima, ogni tanto può capitare di inciampare e perdere punti, ma con la convinzione ed è quello che dobbiamo cercare noi. L'Atalanta ha sempre la capacità di reagire".

Sul turnover

"Ci muoviamo pensando partita dopo partita, non puoi andare oltre, abbiamo sempre bisogno di fare risultato, per un allenatore serve creare una mentalità forte e poi ci dobbiamo aggiungere il risultato. Abbiamo l'Atalanta, dopo penseremo al Liverpool e così continueremo con questo pensiero. Ogni partita ha la sua strategia, cambiano i sistemi di gioco, le palle in attive, dobbiamo concentrarci sulla partita che abbiamo nell'immediato, dobbiamo dare valore ai 3 punti di Monza".

E ha continuato: "Il sole è tornato con i tre punti, l'imbuto arriva, Freuler l'ha chiamato sole ma la vittoria è la medicina che ti fa arrivare al campo con il sorriso, una delle settimane più belle, tutti a spingere con il sorriso, spero che possiamo disputare una grandissima partita. Abbiamo bisogno di creare una grandissima identità e spero si faccia in fretta ad acquisire".

Su Ndoye e Holm

"L'identità quando non ci sarà il sole ci darà la forza per andare avanti, l'organizzazione ti da la forza di reagire nell'immediato. Ndoye ha reagito benissimo all'infortunio, ha avuto tutta la settimana per riposare dopo i 90' di Shakhtar e Monza, a volte non serve solo allenare ma anche gestire, Ndoye sta bene il problema è sparito. Holm si è allenato bene, è stato martoriato in ritiro poi qui con la caviglia. È in ritardo ma ha una capacità dal punto di vista fisico mostruosa. Serviranno le qualità di tutti".

Su Castro e Dallinga

"Dallinga sta crescendo, ma anche altri calciatori stanno crescendo, ci sta anche altri possano avere un minutaggio più alto, qualcuno è in vantaggio vedi Castro in questo momento. Dallinga sta crescendo, condizione diversa rispetto a quando è arrivato, anche confidenza nell'ambiente, è un'altra persona. Karlsson deve lavorare, abbiamo 6 esterni, devono andare forte e guadagnarsi spazio e minutaggio, chi è in vantaggio giocherà".