Roberto De Zerbi annuncia il suo addio al Sassuolo. Al termine della gara contro il Parma, terminata con una vittoria per i neroverdi, il tecnico ha commentato la partita ai microfoni di Sky Sport; De Zerbi ha reso noto che lascerà il Sassuolo a fine stagione. Per l'allenatore italiano pronta un'avventura all'estero, De Zerbi allenerà lo Shakhtar Donetsk. Di seguito le sue parole.
De Zerbi annuncia l'addio al Sassuolo
De Zerbi annuncia l'addio al Sassuolo: "Prima della gara di Genova ho comunicato alla società e ai giocatori la mia scelta di andare via. È una scelta soffertissima perché non sono contento, lo faccio prevalentemente con il cervello, perché non penso di poter dare di più a questa squadra. Magari se arriverà un altro allenatore potrà fare meglio. Dopo tre anni di mia gestione, martellante, ed essendo al massimo esigente, ho parlato con la società, a cui sarò sempre riconoscente. Credo che abbiamo toccato l'apice, siamo ottavi e possiamo arrivare settimi, che vorrebbe dire scavalcare una corazzata, di più credo non avrei potuto dare. Ho iniziato a considerare le altre squadre quando ho fatto questa valutazione".
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Sulla partita con il Parma
Sulla partita con il Parma: "Grande partita contro una squadra viva, volevamo vincere con più gol di scarto perché crediamo ancora nel settimo posto e la differenza reti sarebbe decisiva in caso di arrivo a pari punti con la Roma. Noi rispettiamo tutti e io ho battuto i record negativi in Serie A, con il Benevento e con il Palermo, so cosa vuol dire retrocedere. Era giusto che anche noi lottassimo per il nostro obiettivo, cercando qualche gol di scarto in più".
Su Raspadori, Caputo e Consigli: "Raspadori ha avuto un risentimento muscolare, vedremo nei prossimi giorni l'entità dell'infortunio. Caputo è in netta ripresa. Anche Consigli è in forma e mi auguro venga preso in considerazione dalla Nazionale".