Milan in allarme per le condizioni di Zlatan Ibrahimovic: per ora la terapia conservativa dopo la distorsione al ginocchio rimediata in Juventus-Milan, quartultima giornata della stagione appena conclusa, non stanno dando gli effetti sperati, e ora l'apprensione è resa palese dalle dichiarazioni del ct della Svezia Andersson.

Condizioni Ibrahimovic, le parole del ct Andersson

"Ho parlato con Zlatan e non è così avanti nel recupero, come avevamo capito fin dall’inizio. Ho fatto un controllo extra per vedere come sta andando, ovviamente non ci aspettavamo di poterlo convocare, ma ho controllato per sicurezza. E non è così avanti negli sviluppi della riabilitazione".

Milan, l'infortunio di Ibrahimovic e il programma di recupero

Il Milan aveva tirato un sospiro di sollievo all'idea di poter affida Ibrahimovic a una terapie conservativa, evitando così l'intervento che a 40 anni sarebbe stato una mannaia sulla carriera dello svedese: ma la scelta non sta ripagando, e il recupero è in ritardo, come ammesso dal selezionatore svedese. Come afferma la Gazzetta dello Sport, i piani del Milan per ora non cambiano: a quanto filtra o svedese andrà avanti con le terapie per altre tre settimane, e come da programma a fine giugno verrà fatto il punto. Sarà quello il momento fondamentale, perché se anche allora la scelta non avrà dato gli esiti sperati, prenderà forma l'incubo dell'operazione: Milan preoccupato, e tifosi con lui. Restano tre delle sei settimane stabilite dal programma del recupero, rossoneri con il fiato sospeso.

Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)
Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)