La sorpresa non è tanto l'esonero di Sarri, che era nell'aria dopo l'eliminazione in Champions League, ma l'approdo sulla panchina della Juventus di Andrea Pirlo. L'ex calciatore è alla sua prima esperienza in panchina, una bella responsabilità calcolando le aspettative di tifosi e club che ormai non si accontentano più di vincere il campionato. L'obiettivo è quello di portare a casa la Champions League, trofeo che manca ormai da 24 anni nella bacheca bianconera. I dubbi sono tanti: dalla gestione dei tanti campioni, Cristiano Ronaldo in primis, a quali saranno i punti fermi per poter agire sul mercato nei prossimi mesi.
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Juventus, i punti fermi di Andrea Pirlo
Come ribadito anche da Andrea Agnelli al termine del match perso contro il Lione, Cristiano Ronaldo resterà alla Juventus nonostante i rumors delle ultime ore. Dal fuoriclasse portoghese ripartirà il nuovo allenatore: i numeri sono dalla parte di Cr7 che ha realizzato 7 gol nelle 6 partite di play-off Champions (unico calciatore bianconero a timbrare il cartellino in queste partite). In attacco la convivenza con Paulo Dybala non è facile, nonostante l'ottima stagione di entrambi i calciatori. E questo sarà uno dei nodi tecnici che dovrà sciogliere il nuovo allenatore. Arriverà dal mercato, comunque, una prima punta mentre Higuain sarà, molto probabilmente, ceduto.
Un altro problema che deve risolvere l'allenatore è la mancanza di gol dal centrocampo: per questo punto potrebbe arrivare un aiuto concreto dagli arrivi di Kulusevski ed Arthur, ma si punta anche alla crescita ulteriore di Rabiot e Bentancur. In difesa i punti fermi sono De Ligt, che si opererà alla spalla per essere al meglio a settembre, e Bonucci. Tra i pali Szczesny e Buffon sono una garanzia. Con i nuovi acquisti si punterà poi ad abbassare l'età media della squadra. Sicuramente arriveranno dei terzini, ruolo in cui la rosa è deficitaria.