Ruben Loftus-Cheek ha scelto il suo numero di maglia per la nuova avventura nel Milan. Come annunciato dal club rossonero sul suo profilo Instagram, infatti, è stato reso noto che il nuovo centrocampista di mister Pioli indosserà la maglia numero 8.

Si tratta del numero di maglia lasciato libero dopo l'addio di Sandro Tonali che quindi non rimarrà libero sin da subito.

Milan e Fantacalcio: come cambia il centrocampo con Loftus-Cheek?

Loftus-Cheek al Milan punta ad essere un titolare fisso. Per il centrocampista si tratta di una grande occasione per mettersi in mostra dopo un paio di stagioni molto difficili al Chelsea. Con l'addio di Tonali e il brutto infortunio di Bennacer, al momento l'ex Blues sembra essere il primo tassello della nuova formazione di Pioli.

Molto dipenderà dal modulo usato dal tecnico rossonero: in caso di 4-2-3-1, al suo fianco dovrebbe esserci uno tra Pobega e Krunic. Facile ipotizzare, comunque, che ci sarà qualche altro innesto nelle prossime settimane nella mediana rossonera. Se Pioli dovesse optare, invece, per il 3-5-2, Loftus-Cheek dovrebbe agire invece da mezzala a centrocampo e potrebbe avere nelle gambe bonus preziosi in ottica Fantacalcio.

Loftus-Cheek al Fantacalcio: occhio ai suoi numeri 

Il Milan è quindi pronto a puntare su Loftus-Cheek, centrocampista classe 1996 reduce dalla lunga esperienza al Chelsea e adesso pronto a scommettersi in Serie A. Il suo appeal al Fantacalcio dipenderà tantissimo dal modulo con cui Pioli deciderà di giocare, le sue caratteristiche si sposano molto con il centrocampo a 3, agendo da mezz'ala può sicuramente stuzzicare i Fantallenatori. 

Nell'ultima stagione al Chelsea, in Euroleghe, 18 partite a voto ma 0 gol: pochi inserimenti, diverse partite non giocate benissimo e una media-voto di 5.86. 

Le prime parole di Loftus-Cheeck in rossonero

"È una sensazione speciale. Inizio un nuovo capitolo. Ho passato 20 anni al Chelsea, perciò questo è un momento speciale per me. Inizio un nuovo capitolo della mia vita e poterlo fare al Milan è incredibile. Avere l'opportunità di giocare a San Siro per questo grande club, che ha una grande storia. Qui hanno giocato tante leggende, è un onore indossare questa maglia.

Seguo il Milan specialmente da quando c'è Tomori. Penso che Fik sia un esempio fantastico per come ha affrontato questa nuova sfida lontano dall'Inghilterra e per il successo che ha avuto. Il fatto che sia riuscito a vincere lo scudetto con il Milan e abbia raggiunto traguardi importanti con il club mi ha dato una grande spinta per farmi venire qui. Ho sempre voluto venire, quando ho affrontato il Milan in Champions ho sentito cosa vuol dire giocare a San Siro, nonostante fossi un avversario. Allo stadio si sentiva una grande atmosfera, è incredibile"