Il triangolo no, non l'avevo considerato, parole famosissima di una canzone di Renato Zero, ma anche possibile frase che direbbe in questo momento Aurelio De Laurentiis, che non vuole finire in mezzo al valzer di punte che riguarda Milik e Dzeko. Il paletto della società partenopea è chiaro: non si tratta direttamente con la Juventus e piuttosto di cedere, il Napoli è pronto a mandare perfino a scadenza l'attaccante polacco (2021), che però dal suo canto non ha di certo intenzione di rischiare di stare fermo un'intera stagione.
Juve avanti con Dzeko
E così il Napoli vuole trattare soltanto con la Roma, che dal canto suo è pronta a formulare un'offerta interessante: 15 milioni (il Napoli ne vuole 20) e i cartellini di Under e Riccardi, con ben 5 milioni a stagione per il polacco. Sfumature risolvibili, a cui si aggiunge la possibilità di intavolare una trattativa anche per Jordan Veretout, che piace molto a Gennaro Gattuso. Il paradosso è che però la Roma prima di sferrare l'assalto finale vuole vendere Dzeko per avere liquidità e per non trovarsi una punta centrale in inutile sovrannumero.
La decisione di Pirlo
Si parla di una chiamata diretta di Andrea Pirlo ad Arek Milik che non è andata giù al Napoli, e per questo ora Edin Dzeko resta forse l'unica pista percorribile, che comunque rappresenta una soluzione tattica ideale per favorire con le sue sponde gli inserimenti dei vari Dybala e Cristiano Ronaldo (per il 9 giallorosso nell'ultima stagione 35 presenze, 16 gol e 4 assist con fantamedia dell'8,01) La prima offerta della Juventus di 15 milioni di euro ha visto un rilancio della Roma a 18, e ora si valuta anche la possibilità di inserire delle contropartite gradite ai giallorosso. L'ingranaggio resta bloccato e finché l'attaccante bosniaco non sarà bianconero, anche le trattative annesse e connesse non spiccheranno il volo.