Andrea Belotti è a un bivio. Le parole di Urbano Cairo sul possibile rinnovo di contratto del Gallo sono la conferma chiara e palese del fatto che il Torino non ha alcuna intenzione di fare a meno del proprio capitano. 4 milioni di euro a stagione + bonus fino al 2026: una proposta molto importante per le casse granata che ora mette il giocatore di fronte a un bivio: accettare il prolungamento dell'accordo in scadenza a giugno del 2022 o andare via subito, per monetizzare dalla sua cessione. E l'interesse per lui, anche dall'estero, di certo non manca.
Il Siviglia vuole Belotti
Andrea Belotti ha una valutazione di mercato di circa 35 milioni di euro. Quale club potrebbe prendere il centravanti del Torino? In Italia ci sarebbero due squadre pronte all'assalto: in primis la Roma, che però in questo momento sembrerebbe a corto di liquidità spendibile (piace soprattutto a Mourinho sin dai tempi in cui allenava il Tottenham, quando arrivò proprio per lui una grossa offerta), sullo sfondo anche l'Atalanta, ma soltanto in caso di una cessione importante in avanti.
Nelle ultime ore è arrivata la proposta del Siviglia, fresco di acquisto di Lamela: 18 milioni di euro più il cartellino di Munir. Una precisa intenzione del ds Monchi che lo apprezzava molto a margine della sua esperienza italiana alla Roma e che ora vorrebbe portarlo in Spagna. Per ora Cairo ha rifiutato, ma è possibile un rilancio a breve da parte del club andaluso. Che così 'strapperebbe' Belotti al Fantacalcio per lasciarlo in esclusiva alle Euroleghe.
Chi può sostituire Belotti?
In caso di addio di Belotti, il Torino avrebbe individuato in Andrea Petagna il sostituto ideale. Il centravanti del Napoli classe 1995, che piace anche all'Inter, già nella primavera del 2020 era stato corteggiato dal ds Vagnati, con una cessione del Gallo l'interesse potrebbe diventare qualcosa di ben più concreto. Specie perché a Napoli, nel 4-2-3-1 di Spalletti, rischia di essere la terza scelta come punta centrale dietro a Osimhen e Mertens. Mentre a Torino Petagna sarebbe praticamente certo di un posto da titolare al fianco di Sanabria.