Hakan Calhanoglu potrebbe davvero lasciare il Milan. Il trequartista turco mercoledì non ha partecipato all'amichevole di Istanbul contro la Croazia, starà via fino a giovedì prossimo considerati i due impegni di Nations League con Russia e Ungheria. Un vero e proprio tour de force con la sua Nazionale che spremerà il vero valore aggiunto del Milan soprattutto dalla scorsa estat in avanti. Lì si è visto il Calhanoglu in grado di fare la differenza, con i suoi sei gol e otto assist, exploit replicato nei preliminari di Europa League quando i rossoneri hanno anche temuto l'eliminazione. Ma per il rinnovo di contratto le previsioni ad oggi non sono così rosee. E all'orizzonte si fanno insistenti scenari apocalittici.
Milan, le ultime sul rinnovo di Calhanoglu
Il Milan rischia di perdere Calhanoglu a parametro zero, col contratto in scadenza a giugno del 2021. Si accende fin da adesso la spia rossa che obbliga a stringere i tempi. Il club è andato incontro a Ibrahimovic, a fine agosto, garantendogli quei sette milioni richiesti fino al prossimo giugno. Prima di un prolungamento a condizioni principesche per Çalhanoglu, però, il Milan ci penserà bene. Con le opportune valutazioni, perché sette milioni all'anno – questa la richiesta del diretto interessato fino al 2025 – è un passo che in società ancora non si sono convinti a fare. Lui chiede un trattamento da top assoluto, evidentemente la dirigenza ha altre idee a riguardo.
Calhanoglu può andare all'Inter?
Il rinnovo del contratto di Calhanoglu è una delle priorità del Milan. Occhio alle tentazioni estere: c'è l'Atletico Madrid interessato al colpo low-cost, il turco piace a Simeone mentre il dialogo con i rossoneri è sempre in stand-by. Gennaio si avvicina, la stampa spagnola sottolinea quotidianamente il pressing che può partire a breve per il giocatore da parte dei madrileni. L'agente Stipic ha già fatto chiarezza sulle cifre in ballo per prolungare e scacciare via qualsiasi scenario che lo vedrebbe altrove. Anche quello clamoroso che lo porterebbe all'Inter: è una pista sondata dallo stesso procuratore. Se concreta o solo un modo per mettere fretta ai rossoneri, solo il tempo potrà dirlo. Intanto il tempo scorre e le parti non riescono a trovare un'intesa.