La telenovela inerente al futuro di Romelu Lukaku è tutt'altro che finita. Nonostante la proposta faraonica messa sul piatto dal Chelsea, sia per l'Inter che per il centravanti belga, sembrerebbe che la proprietà stia seriamente pensando di fare un passo indietro ed opporsi alla cessione.
Sarebbe una svolta clamorosa, in un affare che fino a qualche ora fa sembrava destinato a concludersi con un epilogo ben definito.
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Calciomercato Inter: svolta nel futuro di Lukaku
Dopo che prima i tifosi e poi in seguito anche la dirigenza si sono espressi in maniera contraria a questa cessione, la proprietà dell'Inter ha iniziato a riflettere sul futuro di Lukaku in maniera diversa.
Zhang e i suoi uomini stanno valutando attentamente i pro e i contro della situazione, come riportato dalla Gazzetta dello Sport. Economicamente la situazione è chiara, da un punto vista tecnico invece i nerazzurri rischierebbero seriamente di rimanere fuori dalla lotta scudetto, orfani del proprio leader. Ma c'è di più: il rischio - potenziale certo, ma concreto - sarebbe quello anche di sfiduciare l'ambiente e spingere anche altri giocatori a lasciare la squadra, oltre ad impoverire tecnicamente la rosa. Un'assenza come quella di Lukaku sarebbe difficile da colmare, e dall'altro lato l'Inter è consapevole di quanto determinati risultati siano raggiungibili anche con le qualificazioni ai risultati sportivi: ottavi di Champions e prossima Champions League su tutte. Senza Lukaku (e gli effetti della sua cessione...) si è comunque certi di ottenerli?
La dirigenza ha inoltre fatto presente alla proprietà che il piano da 80 milioni d'attivo col taglio del 15-20% del costo del lavoro non sarebbe poi così lontano, un traguardo raggiungibile anche senza sacrificare il belga e nella prossima finestra di calciomercato, non per forza sacrificando un big come Lukaku.
Naturalmente c'è però da considerare anche la volontà del ragazzo che, dopo un momento di riflessione, ha aperto alla cessione e al conseguente ritorno tra le fila del Chelsea. Il progetto dei Blues, affiancato ai 12 milioni di euro a stagione più bonus hanno convinto il ragazzo a dire di sì. Non c'è stata una rottura vera e propria, ma la volontà del belga sembra ormai chiara.