Victor Osimhen sta per diventare ufficialmente un nuovo giocatore del Napoli. Pioggia di conferme dal suo entourage, dalla stampa francese e dagli addetti ai lavori che sono stati, più o meno direttamente, coinvolti in quest'affare a cinque stelle che caratterizzerà la sessione estiva del mercato degli azzurri. Un colpo a effetto: nel week-end è attesa la firma dell'attaccante nigeriano sul contratto di trentasei pagine, altri moduli burocratici sono già stati firmati dal diretto interessato che non vede l'ora di tuffarsi nella sua nuova esperienza italiana.
Napoli-Osimhen, le cifre definitive
Napoli e Lille hanno trovato un accordo totale e definitivo sulla base di 47.5 milioni di euro (e non 50 come inizialmente pattuito) visto che nell'affare è rientrato il cartellino del portiere Karnezis. Tutto il resto, bonus compresi, è stato chiarito nel corso di una chiacchierata avvenuta tramite un collegamento video durante la gara di ieri sera contro l'Inter. "Abbiamo riicevuto le aperture che aspettavamo", ha assicurato il ds partenopeo Giuntoli. Un trasferimento colossale, storico per il club che mai aveva speso una cifra così importante per un singolo calciatore. A proposito: Osimhen firmerà un contratto di cinque anni e guadagnerà quattro milioni di euro a stagione. Il record di Lozano, dodici mesi più tardi, è già alle spalle.
Osimhen prenderà il posto di Milik
Per un Osimhen che arriva c'è un Arkadiusz Milik in procinto di partire. Il centravanti polacco anche ieri sera a San Siro ha deluso, ormai con la testa è già altrove: il suo contratto è in scadenza a giugno del 2021, non è mai stato trovato l'accordo per il rinnovo e dunque nelle prossime settimane sarà ceduto per evitare un altro addio a parametro zero. La Juventus al momento è la pista più calda per lui, ma non è da escludere una soluzione anche all'estero. Milik saluterà i fantallenatori con un bottino stagionale non proprio invidiabile: 11 gol e 5 ammonizioni in 27 presenze, con una fanta-media che supera di poco il 7. Numeri ben lontani da quelli che era lecito attendersi a inizio campionato.