Animi quasi opposti nell’ex derby del Sole. Un tempo distensione, col tempo sempre più tensione. E gli straniamenti del calcio di oggi farebbero fare ancora più fatica al pallone di recuperare identità meno conflittuali, dentro e fuori i perimetri delle fazioni. Napoli-Roma è una partita particolare. Ma questa volta non si assume grandi responsabilità.
Il Napoli è alle corde. Un punto tra Frosinone ed Empoli. Fossero andate diversamente, queste due gare avrebbero consegnato al calendario una sfida scontro diretto per l’ultimo piazzamento Champions. Ma in corsa c’è solo la Roma. I giallorossi hanno ceduto il passo al Bologna corsaro all’Olimpico, ma sono ancora in lotta per una posizione che molto probabilmente varrà la qualificazione alla nuova formula della massima competizione continentale per club.
La sponda partenopea fa i conti con se stessa come peggio non avrebbe potuto immaginare. Uno scontento di fondo ignora pure la gloria recente e non è disposto a perdonare le incertezze e le debolezze di un gruppo che è l’esatto rovescio del prodigio della scorsa stagione. E in campo si intravedono tristi e infelici pure le esitazioni di un Calzona che, ultimo arrivato, non riesce neppure a proseguire la cura di un fallimento.
Al Maradona sarà un Napoli-Roma dove gli ospiti non potranno sbagliare e i padroni di casa dovranno affrontare la teoria dell’errore. Troppi in un’annata in cui la sconfitta con l’Empoli è arrivata contro una squadra peggiore attacco del campionato e che ha abbassato la media punti pure in trasferta. Lo scivolamento verso il basso in una classifica con pochi sussulti per il Napoli è la certificazione di un’involuzione che potrà ritrovare nuovi entusiasmi soltanto con un azzeramento che riporti criterio e devozione.
La Roma ha il pensiero alla semifinale di Europa League, con tanta voglia di andare a riprovarci dopo la finale rocambolesca e polemica dello scorso anni, ma sa che non può lasciarsi sfuggire il gruppo di fuga che insegue la certezza per il piazzamento in Champions. La cura De Rossi ha dato i suoi risultati, ma questi hanno mostrato scarse verifiche nella gara contro la quarta in classifica. Anche se contro un Napoli non al meglio, la gara a Fuorigrotta dovrà restituire fiducia e autorevolezza alla risalita romanista. Nel frattempo il Leverskusen attende.