Succede di tutto all'Allianz Stadium dove il Cagliari ferma la Juventus nel lunch match della settima giornata di campionato. Una partita decisa dagli undici metri: prima Vlahovic e poi Marin hanno trasformato un rigore a testa (entrambi dopo l'intervento del Var) con i bianconeri che hanno chiuso la partita in inferiorità numerica per l'espulsione di Francisco Conceicao per somma di ammonizioni.

Juventus-Cagliari: cronaca del primo tempo

Partenza coraggiosa del Cagliari che nei primi minuti affonda più di una volta: al sesto minuto, su un disimpegno errato della Juventus, Viola prova il colpo a sorpresa dalla lunga distanza ma Di Gregorio non si fa beffare. La Juventus risponde due minuti dopo con un tentativo di Savona sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma anche Scuffet blocca senza problemi. Il giovane terzino bianconero ci riprova all'11' con un tiro-cross velenoso, prontamente respinto dall'estremo difensore sardo. Da un successivo calcio d'angolo è Gatti a provarci di testa, senza però trovare la porta. E proprio su questa azione il Var ravvisa un tocco di mano di Luperto che porta l'arbitro a concedere un calcio di rigore alla Juventus.

Dal dischetto si presenta Dusan Vlahovic che sblocca il risultato mirando all'angolino, con tanto di dedica a Bremer. L'episodio stappa la partita e la Juventus va subito vicina al raddoppio con Koopmeiners che si trova a calciare da buona posizione, ma la sfera va di poco oltre la traversa.  Poco dopo ci prova Mbangula dal limite, ma la sua conclusione viene deviata in corner. Sugli sviluppi del tiro della bandierina il Cagliari sviluppa una invitante ripartenza con Piccoli che non serve un compagno al centro e preferisce calciare, senza però trovare la porta.

La Juventus risponde e va di nuovo vicina al 2-0 con  Conceicao, ma Scuffet respinge il tiro da fuori del portoghese. Ancora Juventus pericolosa al 27' con Vlahovic che tocca per Koopmeiners, l'olandese batte quasi un rigore in movimento ma Scuffet gli nega la gioia del gol. Passano i minuti e ritmi si abbassano gradualmente: al 37' si fa rivedere in attacco la Juventus con Thuram che ci prova dalla lunga distanza sparando però la sfera sugli spalti.

Juventus-Cagliari: cronaca del secondo tempo

La ripresa si apre con l'ingresso di Fagioli al posto di Koopmeiners e con la Juventus ancora pericolosa: dopo due minuti Conceicao accelera sulla destra e serve al centro Vlahovic che da pochi passi non trova il gol del raddoppio. Proprio Fagioli sfiora la rete al 51', calciando col destro dopo un controllo di petto sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la sua conclusione sfiora il palo alla destra di Scuffet. Nicola gioca le carte Gaetano e Luvumbo e l'angolano si rende subito pericoloso: al 59' stoppa un pallone e entra in area di rigore prima di lasciar partire una conclusione murata da Gatti. Al 66' è Gaetano a mettere in movimento Piccoli che cerca il secondo palo, ma la sfera termina lentamente sul fondo.

La  replica della Juventus è affidata a Coincecao che al 68' fa tutto da solo sulla destra, si libera di Obert e poi calcia in porta, ma Scuffet fa ancora una volta buona guardia. Ancora uno squillo bianconero al 71' quando Fagioli scodella un bel pallone per Vlahovic il cui tiro è potente ma centrale e quindi respinto da Scuffet. Brividi dalle parti di Di Gregorio al 76', col portiere bianconero che vede in extremis un pallone calciato da fermo da Marin, un cross apparentemente innocuo ma bloccato solo in extremis dal pipelet della Juventus, complice l'imprroviso spostamento di Gatti dalla traiettoria del pallone.

Al 78' Vlahovic si divora il gol del raddoppio, calciando clamorosamente a lato dopo un tiro di Douglas Luiz respinto da Scuffet. Proteste Cagliari a sei minuti dal novantesimo, quando Piccoli viene abbattuto da Douglas Luiz con un contrasto al limite del regolamento. Interviene così il Var che richiama Marinelli: il direttore di gara rivede le immagini e concedere il calcio di rigore ai sardi. Dal dischetto va Marin che risponde a Vlahovic, tirando un rigore perfetto per il pari rossoblu. Un episodio che infiamma gli animi, ancora più esasperati al 90' quando Conceicao viene ammonito per la seconda volta per simulazione dopo un contrasto con Obert. 

L'arbitro ravvisa un tentativo di simulazione dell'esterno bianconero che viene così espulso. Poco dopo ci riprova il Cagliari con Marin che da fuori calcia di poco sopra la traversa. Sardi ancora vicini al gol con Obert che con una sassata da fuori area colpisce addirittura il palo allo scoccare del novantaseiesimo minuto. Due minuti dopo lo slovacco è ancora protagonista, questa volta con una chiusura provvidenziale su McKennie prima del palo esterno colpito da Fagioli direttamente dalla bandierina e del triplice fischio.