Si torna a parlare del caso che ha visto coinvolti l'allenatore della Roma, José Mourinho e l'arbitro Daniele Chiffi. Un episodio che risale alla partita tra Monza e Roma della scorsa stagione e che ha portato alla squalifica per due giornate del tecnico portoghese. A parlarne è stato lo stesso arbitro in una intervista al Corriere dello Sport.
Caso Mourinho-Chiffi, le parole dell'arbitro
"Mourinho è un grandissimo allenatore, la sua storia parla per lui e non sta a me giudicarlo. In campo si può essere in disaccordo, ma se l’arbitro pure con l’ausilio del quarto uomo si rende conto delle proteste deve arrivare il provvedimento. Essere criticati fa parte del nostro mestiere, quella vicenda non mi ha tolto il sonno. Se fosse successo una decina di anni fa, appena arrivato, non ci sarebbe stata l’esperienza tale per gestire certe situazioni. Ora c’è. Non mi posso far condizionare, ho l’obiettivo di fare bene in ogni partita e migliorare".
Cosa ha detto Mourinho su Chiffi?
"Giocare con il peggior arbitro visto nella mia carriera è difficile e in carriera ne ho visti tanti di arbitri scarsi, è stato tecnicamente terribile, non empatico, ha espulso un giocatore che è scivolato. Avevo una voglia tremendo di farmi espellere, ma sabato volevo esserci. Non abbiamo la forza di dire 'questo arbitro non lo vogliamo' come società. La Roma deve crescere anche sotto quest'aspetto. Siamo l'unica squadra che non ha la rosa per stare dove stiamo, siamo in semifinale di una competizione europea, stiamo lottando per le prime posizioni in campionato".