I sedicesimi di finale di Coppa Italia iniziano con una sorpresa. Il Sassuolo elimina il Lecce e vola agli ottavi dove affronterà il Milan nelle gare in programma il 4 e il 18 dicembre.

Lecce-Sassuolo, la cronaca del primo tempo

Ospiti subito pericolosi dopo appena sette minuti di gioco con un calcio d'angolo battuto da Volpato per Muharemovic che di testa sfiora il palo. Sono le prove del gol neroverde che arriva al 13' proprio con Muharemovic, a segno di testa su un cross di Doig ancora sugli sviluppi di un corner. Il Lecce prova a rispondere ma senza creare grandi grattacapi alla difesa ospite. Anzi, prima dell'intervallo il Sassuolo va vicino al raddoppio con Russo che si trova a calciare un rigore in movimento su suggerimento di Lipani, senza però centrare lo specchio della porta. 

Lecce-Sassuolo, la cronaca del secondo tempo

Dopo l'intervallo Gotti inserisce Gallo e Rebic. È Pierret a sfiorare il gol del pari al 56', girando al volo sugli sviluppi di un calcio d'angolo mancando però l'obiettivo. Al 64' Sassuolo di nuovo pericoloso in attacco con Lipani che si ritrova a poter calciare dall'area piccola, ma la sua conclusione viene bloccata senza grandi problemi da Fruchtl. Più difficile la parata effettuata al 72', quando il neoentrato Moro ci prova da fuori e l'estremo difensore giallorosso è costretto a rifugiarsi in calcio d'angolo. Chance ancora più ghiotta due minuti dopo, su una incomprensione tra Gaspar e Fruchtl col pallone arrivato all'attaccante neroverde che a porta sguarnita calcia debolmente permettendo alla difesa giallorossa di evitare il peggio.

Ci prova Rebic a scuotere il Lecce, direttamente su calcio di punizione al 78', ma Satalino riesce a salvare il risultato. Poco dopo la mazzata del Sassuolo che al 79' chiude il match con D'Andrea, bravo a trovare il gol con un bel sinistro a giro al termine di una azione nata da un passaggio errato proprio di Rebic. Il Lecce non si perde d'animo e all'84' prova a riaprire i giochi con Burnete al tiro da fuori, costringendo Satalino ad una deviazione impegnativa in angolo. Lo stesso portiere neroverde poco dopo deve rispondere presente anche a un tentativo di Rebic su punizione dal limite, riuscendo a bloccare la sfera in due tempi.