Luis Alberto vuole rimanere a lungo alla Lazio. Il centrocampista spagnolo, nonostante le voci degli ultimi mesi, ha giurato amore al club capitolino come testimoniato al Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

Luis Alberto sul momento della Lazio

«Per ora è una Lazio un po’ confusa. Io mi aspetto buone cose dopo la vittoria sul Torino, un passaggio fondamentale, crisi evitata. Pensavo che saremmo ripartiti anche dopo l’Atletico Madrid, battendo il Monza, invece ci hanno messo spesso sotto». 

Luis Alberto sul gol di Provedel

«Ho tirato lì forte, ho visto che c’era tanta gente: tiro forte e vediamo se la prende qualcuno dei miei. L’ha presa chi non mi aspettavo, Ivan. Un gol da attaccante. Non meritavamo di perdere. Alla fine siamo questi, contro le squadre più difficili facciamo prestazioni migliori, con le piccole soffriamo. Quest’anno è tutto strano, abbiamo lavorato benissimo nel pre-campionato, ci dicevamo “cazzo, come si sta allenando la squadra!”. Arriva la partita di Lecce e nel secondo tempo non stavamo in piedi, poi con il Genoa sessanta minuti buoni ed è finita comunque male».

Luis Alberto sul futuro alla Lazio

«Per me la Lazio è tutto, è la seconda casa. Roma sarà per sempre la mia seconda casa, ne ho una di proprietà anche per questo motivo. I miei figli vogliono restare qui, sono romani. In estate hanno trascorso un mese in Spagna, non vedevano l’ora di rientrare a Roma. Dicono che questo è il loro posto. Mia moglie è felice, ed è la cosa più importante. Qui abbiamo tutto quello che desideriamo». 

Le voci sull'addio di Luis Alberto

«La verità sul Siviglia te la racconto. Tutti dicevano un sacco di cose: vuole andar via, vuole il Siviglia e tornare in Spagna, ma io non ho mai detto alla società di volermene andare al 100%. Ho spiegato che avevo qualcosa in mano e che se era anche nel loro interesse sarei partito volentieri. Il Cadice è un discorso diverso, non è attuale, è la squadra del mio paese, sono le mie radici».