Marco Baroni, allenatore della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Milan di Paulo Fonseca.
Lazio, Baroni in conferenza
Di seguito le sue dichiarazioni:
Su Gigot
"Vi chiedo cortesemente di non parlare di mercato. A chiusura di mercato vi darò tutte le risposte che meritate, voglio però concentrarmi solo sulla partita che è molto importante".
Sui nuovi acquisti
"Le sconfitte non sono mai salutari, devono far male e a me quella di Udine fa ancora male. Il dolore ti allontana da queste situazioni, dispiace perché la sconfitta sta nell'atteggiamento. In tre tempi su quattro giocati abbiamo subito gol dopo cinque minuti, ci deve far riflettere. Noi dobbiamo partire sparati, è difficile recuperare in campionato. Questo atteggiamento lo abbiamo evidenziato insieme alla squadra. Sui nuovi acquisti Nuno sta molto meglio, non gioca da febbraio scorso ma questo non vuol dire nulla. Quando parlo di rischi me ne devo assumere e deve fare condizione giocando. Vediamo però sta bene, stessa cosa per Castrovilli. I ragazzi stanno crescendo, ci sono i presupposti adesso per inserirli e per fare non tutti i 90 minuti, ma si potrebbe partire o entrare a gara in corso".
Sulla coppia Dia-Castellanos
"Per caratteristiche preferisco fare un passo avanti piuttosto che uno indietro, domani servirà una partita di produzione e servirà avere il pallone. È un'opzione, poi chiaramente ci vogliono equilibri e per far questo servirà il sacrificio di tutti. Taty è un centravanti, è un giocatore che gioca con una ferocia enorme e mi ha sorprendentemente stupito. Sapevo fosse un giocatore forte, ma ha avuto un atteggiamento importante. Ha mobilità e questo mi piace, stessa cosa Dia. Sa venirsi a prendere il pallone anche lui però dovrà dare una mano. Servirà un aiuto in una fase, nell'altra non ho preoccupazioni. Il Milan è una squadra ferita, servirà grande attenzione e molto passerà dalla nostra prestazione. So che prestazione faranno, tutti conosciamo il valore della loro rosa".
Su Tchaouna titolare
"Sto vivendo emozioni bellissime, le tengo dentro perché mi accendono il fuoco. Lo stadio sarà stupendo, dobbiamo tenere accese queste emozioni e portarle in campo. Tchaouna è un ragazzo che sta lavorando e sta crescendo, può giocare su entrambe le fasce, forse meglio a destra che a sinistra. Sicuramente scenderà in campo, vedremo come".