Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Empoli di Roberto D'Aversa, in calendario sabato alle ore 18:30.

Bologna, la conferenza di Italiano

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Sull’infortunio di Ndoye

“Ndoye salterà questa partita ma credo che dopo la sosta sarà a disposizione così come Erlic. Iling arriva da tre settimane dove si è allenato a parte e non è ancora in condizione di partire dall’inizio. Ogni fine allenamento ha una percezione della fatica alta e qui dobbiamo lavorare per colmare ciò che non ha fatto in Inghilterra. Domani abbiamo sia Karlsson che Odgaard a disposizione”.

Su Casale

“Ho già parlato con Nicolò che mi ha detto di non vedere l’ora di cominciare. Si è sentito molto apprezzato. Per me abbiamo messo dentro un calciatore di grande livello, in orbita nazionale da anni è che gioca ad alto livello. Andiamo a completare la difesa con un ottimo giocatore”.

Su Miranda e Karlsson

“Un giocatore come Karlsson non disputa partire intere da tanto. Quando parte dall’inizio sappiamo che avremo un cambio obbligato, ma nella prima mezz’ora sai anche quanto ti può dare, così come quando entra da subentrante. Miranda tra Olimpiadi e Nazionale ora sta un po’ accusando. Non ha fatto la preparazione e non era abituato ai ritmi del club. Anche lui sotto l’aspetto fisico deve recuperare, anche se i minuti li ha. Dobbiamo procedere anche sotto l’aspetto dell’integrazione con i compagni”.

Su Dallinga

“Dallinga sta meglio. Il problemino che lo ha colpito sembrava molto più grave. Ora sta molto meglio. Lui e Castro si giocano quotidianamente il posto, ma devo dire che oggi vedo un Dallinga diverso da quando è arrivato. Si sta integrando con i compagni e sta iniziando a capire cosa vuol dire la Serie A”.

Sul mercato

“Finito il mercato l’allenatore deve riuscire a fare crescere i calciatori che ha a disposizione, come è successo lo scorso anno. Abbiamo perso due pilastri importanti di questa macchina ma chi è arrivato ora si trova nelle stesse condizioni iniziali di Zirkzee e Calafiori. Abbiamo tanti giovani di prospettiva che se lavorano duro possono diventare calciatori importanti. Sono contento. In queste ultime ore si sta vigili su tutto”.

Su Pobega

"Sapete benissimo che siamo stati insieme a La Spezia. E' un calciatore che sa arrivare a ridosso dell'aria, che sa leggere tante situazioni in maniera incredibile, ha il calcio da fuori, struttura e fisicità"