Ennesima sconfitta pesante (questa per il morale e per la classifica) per il Verona, che cade 1-0 contro il Lecce. Nel post gara, Paolo Zanetti ha analizzato così la prestazione dei suoi in conferenza stampa.
Verona, le parole di Zanetti
"Siamo scesi in campo con uno spirito diverso. Venivamo da una mazzata, oggi stavamo combattendo colpo su colpo, poi l'episodio ha spostato la bilancia a favore dell'avversario. Ci sono cose da salvare su cui ripartire. Il momento è difficile però i segnali dei ragazzi sono importanti. Oggi non è girata.
La scelta del portiere? Scelta tecnica, Perilli ha meritato la chance e lo ha dimostrato in campo. Montipò veniva da una gara difficile con sei gol subiti. Non cambia niente per me, è un dualismo che ci deve essere.
Se mi sono già confrontato con Sogliano? No. Conta solo l'Hellas, non conta l'allenatore. Il Verona deve salvarsi, sa quante vittorie deve fare in un campionato e quanti pareggi. È un momento di difficoltà, conosciamo questo campionato. Nessun confronto assolutamente. Le cose positive devo trovarle non nel risultato, bensì nel piglio diverso messo dai ragazzi. Uscire da una scoppola del genere non era facile. Il momento è difficile ma non sono uno che molla. Poi se gli altri decidono per me accetto tutto, ma guardo allo specchio: dò l'anima. Abbiamo fatto 9 punti ma non significa che abbiamo risolto i nostri problemi; in tempi non sospetti parlavo di unione. Il nostro è un gruppo particolare. Le partite non sono tutte uguali. Col Monza non meritavamo di perdere. Degli errori ripetuti ci hanno fatto perdere un po' di fiducia. Va recuperata con lavoro, atteggiamento e nuove energie in campo".