Reduce dal pareggio con l'Empoli, il Parma si appresta a far visita alla Juventus nel match valevole per la decima giornata del campionato di Serie A. Il tecnico crociato Fabio Pecchia ha presentato il match con i bianconeri ai microfoni dei canali ufficiali del club emiliano.
Juventus-Parma, le parole di Pecchia
“Per me il passaggio alla Juve, come calciatore tanti anni fa e come allenatore nell’esperienza con l’Under 23, rappresenta un passaggio importante per la mia carriera. Anche dal punto di vista umano ho conosciuto tante persone che mi hanno arricchito. Devo tener conto della partita e delle condizioni di qualche calciatore per come è uscito. Il gruppo complessivamente sta bene, mercoledì avremo ancora qualche ora per valutare e per mettere la migliore formazione prima di affrontare la Juve”.
Le condizioni di Osorio
“Lo abbiamo recuperato, anche lui è del gruppo. Un gruppo quasi al completo, naturalmente all’interno non c’è una condizione simile fra tutti, per diverse situazioni”.
Il momento di Man
“Abbiamo la condizione di qualcuno che è in crescita, vedendo anche le partite. Come la condizione di Charpe che ha giocato 45 minuti ad alto livello, così come Almqvist e Cancellieri. Poi all’interno del gruppo ci sono calciatori come Benek ed Estévez che recuperano dagli infortuni, quindi la loro condizione sta migliorando ma non può essere al top, naturalmente. Per quanto riguarda Dennis è una situazione particolare, perché dopo la stagione straordinaria che ha disputato, ha avuto gli Europei, continua a giocare e anche tanto. Il suo inserimento è quello di un calciatore forte e per noi importante, probabilmente anche in questo momento, dal punto di vista atletico, sta vivendo un calo fisiologico”.
Pecchia sulla Juventus
“La Juve di sempre, con la spinta del pubblico, una Juve che gioca e farà un grande possesso. Avrà tanti calciatori di qualità sia in mezzo che sulle fasce. Loro hanno calciatori di qualità e di velocità. Ma anche noi li abbiamo. Però sappiamo che cosa affrontiamo, chi abbiamo di fronte, che ha una struttura ed è forte in tutti i reparti”.