"Three is the magic number" recitava uno storico spot. Mai frase più vera, soprattutto a Napoli. Il numero perfetto si incastonerà presto nei libri della storia del club azzurro. Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti gli scrittori delle pagine più splendenti della società partenopea. E poi trentotto capitoli, tutti da leggere d'un fiato. Uno su Kvaratskhelia, un altro su Osimhen e poi le ultime pagine, quelle tinte di verde, bianco e rosso. Il tricolore è ad un passo.
Tre, un numero non casuale. Nel cattolicesimo rappresenta la Trinità, a Napoli identificata con Aurelio De Laurentiis (il Padre), Luciano Spalletti (il Figlio) e Cristiano Giuntoli (lo Spirito santo). Tre personaggi che, insieme, sono pronti a fare la storia di una città, di un popolo, oltre che di una squadra. E non a caso, il numero tre, finito sulle bandiere di qualsiasi genere, viene citato anche in occasione dei caroselli dedicati a Massimo Troisi, volto storico e rappresentante unico nel suo genere dell'essere partenopeo a tutto tondo. "Ricomincio da tre" stampato sugli striscioni sparsi nei vicoli della città, a ripresa della celebre pellicola dell'attore napoletano.
Napoli, il numero 3 pronto a sbancare al Lotto
E chissà in quanti affideranno le proprie sorti al numero 3?! Quante ricevitorie esporranno i numeri dedicati alla vittoria del terzo scudetto? Sarà quasi impossibile prenderne nota. Su tutti, ovviamente, il numero 3 sarà il più scommesso. E nella smorfia partenopea "la gatta" sembra già pronta a lasciare spazio a "lo scudetto", destinata a subire il corso degli eventi.
Il numero 3 e la fine della scaramanzia
Eppure Napoli è una città da sempre scaramantica: cosa è successo stavolta? Il segreto è proprio nei numeri. Soltanto tre sono gli scudetti vinti da formazioni meridionali in 118 anni di campionati di Serie A: prima il Cagliari di Gigi Riva, poi i due titoli firmati Diego Armando Maradona. Tre su centodiciotto: è questo il dato che dimostra la storicità dell'evento e l'eccezionalità della situazione. E poi, per concludere, tre significherebbe ovviamente anche terzo scudetto del Napoli: un doppio significato in un numero solo.