André Silva strizza l'occhio all'Italia. L'attaccante del Lipsia, impegnato questa sera nel match di Champions League contro l'Inter di Simone Inzaghi, ha un passato proprio a Milano: nella stagione 2017/2018 e nel 2029 ha indossato la casacca rossonera senza trovare, però, particolare fortuna.

La sua avventura calcistica prosegue adesso con i tedeschi del Lipsia con cui, però, quest'anno non ha trovato ancora spazio. Proprio per questo motivo, le sue ultime dichiarazioni riportate da La Gazzetta dello Sport, sembrano strizzare l'occhio ad un ritorno in Italia.

Intervista André Silva

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Sul ritorno in Italia

"Uno dei miei grandi rimpianti è non aver lasciato un segno in Italia. È una delle cose che mi lascia a disagio con me stesso. La porta per l'Italia per me è sempre aperta, ma mi concentro su quello che posso controllare".

Su un trasferimento a gennaio

"Quando non giochi molto, è normale che ti metti a pensare questo. lo voglio più di tutto competere e vincere, se non qui dovrà essere dove posso farlo".

Sull'avventura al Milan

"L'inizio è stato un po' uno shock, Milano ad agosto era vuota, volevo comprare un divano ed era tutto chiuso. Era il primo anno fuori casa e il club era in un periodo di instabilità. Non ho giocato tanto come ero abituato. Dopo aver imparato la lingua, ho sentito un legame molto più forte. Con la mia fidanzata, vado in vacanza in Italia da 4-5 anni e ora, per la luna di miele, vogliamo prendere un treno e andare in Toscana".