Victor Osimhen accelera. L'attaccante nigeriano del Napoli, reduce dall'operazione post infortunio nella gara con l'Inter, è tornato a casa e ora dovrà osservare un periodo di totale riposo prima di essere rivalutato e, magari, aggiornare i tempi di recupero: la speranza per i tifosi azzurri e per i suoi fantallenatori è che possa rientrare in anticipo rispetto alla tabella di marcia preventivata di 3 mesi di stop.
Osimhen in campo a gennaio?
L'obiettivo del Napoli è di far rientrare Osimhen entro la prima metà di gennaio, sarà importante anche l'ausilio di una maschera protettiva, specialmente per i primi tempi. La natura dell'infortunio, che potrà permettere al giocatore di allenarsi regolarmente in campo praticamente fin da subito, non farà perdere tono muscolare alla punta che però non potrà allenarsi (almeno in un primo periodo) con i compagni per evitare colpi. Praticamente impossibile ipotizzare un recupero lampo addirittura per Milan-Napoli del 19 dicembre, penultimo appuntamento stagionale del 2021 e vero sogno nel cassetto suo e dello staff medico azzurro.
Come riferito dall'edizione odierna della "Gazzetta dello Sport", nella giornata di oggi andranno a fargli visita a casa il dottor Canonico e anche il professor Tartaro, per valutare le condizioni della ferita e medicarla: i punti di sutura dovrebbero essere tolti lunedì, quando gli sarà anche consentito di riprendere l’attività fisica grazie alla cyclette.
Napoli e Fantacalcio, chi sostiturà Osimhen?
Chi giocherà nel Napoli al posto di Osimhen? Al suo posto Spalletti potrà utilizzare Dries Mertens o Andrea Petagna. Se il belga è pronto a ritrovare il ruolo in cui è diventato una macchina da gol, c'è da dire che finora Spalletti l'ha quasi sempre considerato come trequartista centrale; inoltre Mertens non potrà certo giocare tutte le partite, visto che a breve arriverà un turno infrasettimanale e che bisogna considerare le partite di coppa. Ecco perché Petagna avrà le sue chance, è probabile che tra i due attaccanti la staffetta sia continua e che, in fin dei conti, giochino più o meno lo stesso numero di partite.