Giovanni Carnevali, ad del Sassuolo, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport prima della prossima gara tra la sua squadra e la Juventus in campionato.
Carnevali su Locatelli e la Juventus
Buongiorno Carnevali. Domani c’è Juventus-Sassuolo, lei vedrà di nuovo il dg bianconero Federico Cherubini. A che numero di incontri siamo nel 2021 dopo la telenovela estiva per Locatelli?
«Ho perso il conto... Diciamo che per fortuna stavolta è una partita, non una riunione di mercato. Mi fa piacere rivedere Cherubini. È un amico e un ottimo dirigente, un mix dei suoi maestri Marotta e Paratici».
Quella per Locatelli alla Juventus è stata la trattativa più complicata che ha vissuto da amministratore delegato del Sassuolo?
«La più lunga, non la più difficile. La trattativa più complicata è stata quella con Lotito per la cessione di Acerbi alla Lazio. Detto questo, con la Juventus abbiamo sfiorato più volte la rottura. Poi per fortuna siamo riusciti a trovare un ottimo accordo per tutti. I bianconeri hanno compiuto uno sforzo importante per venire incontro alle nostre richieste».
C’è ancora qualcuno che sostiene che il Sassuolo abbia “regalato” il calciatore.
«Chi sostiene questa tesi probabilmente è poco competente di contratti. Noi incasseremo quanto volevamo (37.5 milioni tra fisso e bonus, ndr). Siamo soddisfatti noi e lo sono la Juventus e Locatelli, che ha sempre voluto soltanto i bianconeri».
Tornando ai bonus?
«Ci sono, per noi l’importante è che Manuel giochi tanto... Ma se segna non esulto, io festeggio soltanto i gol del Sassuolo. Veniamo a Torino per giocarcela fino in fondo, com’è nello spirito del Sassuolo».
Intervista a Carnevali su Allegri
Ritroverà Allegri, suo giocatore a Pavia.
«È sempre un piacere rivederlo. Anche se Max è meglio incontrarlo a cena, dove ti fa divertire. Quando lo affronti in partita, invece, ti fa soffrire. Allegri è il valore aggiunto della Juventus. Max è stato il grande colpo estivo dei bianconeri e in un certo senso è lui il vero acquisto che va a sostituire Cristiano Ronaldo».
Qual è l’obiettivo del Sassuolo quest’anno?
«Abbiamo ceduto giocatori importanti, è un anno di ripartenza. Siamo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano, ma anche della nostra forza. Abbiamo sempre Berardi, che è il miglior giocatore italiano. E poi c’è Raspadori, che si sta confermando».
Raspadori e Scamacca alla Juventus?
Raspadori e Scamacca sono stati a più riprese nel mirino della Juventus, oltre che dell’Inter: dobbiamo aspettarci altre telenovele stile Locatelli?
«È vero, con Marotta ho parlato di entrambi. Con Cherubini no, almeno per ora. Sicuramente a gennaio non si muovono. In estate vedremo. Il principio è lo stesso: noi siamo pronti a vendere i nostri gioielli alle big, ma soltanto se le offerte sono soddisfacenti. Esattamente come è successo con Locatelli».