La Lazio può ora pensare solo al campionato. Dopo l'eliminazione dall'Europa League per mano del Porto, Maurizio Sarri ha soltanto un obiettivo davanti a sé: centrare un insperato quarto posto in Serie A, ad oggi distante quattro lunghezze. Un traguardo che passerà attraverso un primo step importante: il big match col Napoli di domenica sera all'Olimpico. E i dubbi di formazione non mancano.

Lazio, chi gioca col Napoli?

Tra i pali confermatissimo Strakosha, al pari di Marusic a destra, dell'ex Hysaj adattato a sinistra (lui e non Radu in quella zona di campo) e di Luiz Felipe al centro della difesa. Il partner del brasiliano potrebbe tornare a essere Acerbi: l'ex Sassuolo ha ormai smaltito il problema muscolare che si portava dietro da settimane, da valutare la sua eventuale presenza tra i titolari ma se non dovesse dare sufficienti garanzie pronto ancora Patric a sostituirlo.

In mediana l'unico certo del posto al momento è Milinkovic-Savic: Cataldi potrebbe stavolta spuntarla su Leiva e ritrovare una maglia dal 1', mentre si riproporrà il consueto ballottaggio tra Luis Alberto e Basic con lo spagnolo che comunque resta favorito.

In attacco ci saranno Immobile e Zaccagni, potrebbe essere confermato Pedro ma stavolta a destra, nella sua porzione di terreno prediletta: l'ex Chelsea e Barcellona è stato schierato a sorpresa dall'inizio col Porto e, se dovesse dare rassicurazioni sul suo stato atletico, agirà ancora nel tridente. Sarri stravede per lui che in queste partite sa fare la differenza: nel caso non ce la facesse a sostenere il secondo impegno nel giro di tre giorni, dopo il piccolo problema di Udine, ci sarebbe Felipe Anderson comunque in gran forma nelle ultime settimane. Dalla panchina Cabral e Moro, pronti eventualmente a subentrare nella ripresa.

Sarri (Getty)