Day after dolcissimo per il Milan, un po' meno per i fantallenatori di Rafael Leao. Il portoghese continua a mancare l'appuntamento con il bonus, lasciando a secco i suoi presidenti per l'ennesimo turno in stagione.

Ai microfoni di Radio 1Alberto Zaccheroni ha punzecchiato Leao, spostandosi poi sul Derby che abbiamo raccontato nella giornata di ieri. Queste le sue parole.

Inter-Milan, il commento di Zaccheroni

"Leao? Lo sto studiando da quando è arrivato in Italia. Le qualità le ha, nessuno lo mette in discussione, viene a mancare la continuità, la presenza in campo. Sta troppo poco tempo dentro la partita.

È un ragazzo col quale bisogna parlare molto. Il talento c'è, ma è troppo altalenante. Anche quella fascia da capitano fa fatica a reggerla. Deve fare il giocatore che è, ma non bisogna dargli altri compiti. Non a caso che dopo una partita gliel'hanno tolta. I giocatori hanno una testa, bisogna entrare in sintonia con quella testa per aver il meglio.

Il Derby? Sul pronostico ci siamo sbagliati tutti. Ci aspettavamo una partita a vantaggio dell'Inter. Il risultato finale ha rappresentato una sorpresa. Il Milan visto recentemente non sembrava potesse competere con l'Inter. Invece ieri sera il Milan si è proposto in maniera diversa, ha cambiato le carte in tavola, con i quattro giocatori davanti e con Morata nel ruolo di pendolo tra centrocampo e attacco.

L'Inter si è persa, questi quattro uomini sulla stessa linea hanno bloccato i difensori e molto del gioco nerazzurro parte da lì. Una mossa che ha tolto la sicurezza alla squadra di Inzaghi, che non è riuscita a fare il suo solito gioco".