Milan chiamato al riscatto dopo la sconfitta in Supercoppa e dopo 10 giorni complicatissimi: all'orizzonte c'è la Lazio all'Olimpico, e la vigilia di Stefano Pioli è all'insegna della determinazione in conferenza stampa.
Milan, Pioli sul momento della squadra
"Dobbiamo affrontare e gestire momenti così. Sarà un esame da superare con umiltà e unità. È normale e le critiche ci stanno perché le prestazioni sono state al di sotto delle aspettative, che sono diventate molto alte. Abbiamo delle radici forti, costruite in questi tre anni. Abbiamo avuto periodi di maggior leggerezza e buon umore, ma c'è grande voglia di reagire e so che i miei giocatori sono forti, meritano la mia fiducia e il mio rispetto. Le situazioni da migliorare sono tante, dal punto di vista tecnico e tattico, ma soprattutto mentale. Dobbiamo ricordarci come abbiamo vinto l'anno scorso a Roma, passando attraverso grandissime difficoltà. Quello è l'aspetto da mettere a posto per prima".
Pioli, la vigilia della Lazio
""È una gara importante, vogliamo ottenere un risultato importante, giocando con qualità e attenzione per tutta la gara e vincendola. Stiamo lavorando sui nostri principi, sulle idee e sul modo di stare in campo. Sappiamo bene cosa fare, conosciamo i nostri valori, dobbiamo solamente rimetterli in campo. Quando alleni una squadra così forte le aspettative sono sempre alte. Sono stati 10 giorni difficili, ma le possibilità sono due: o continuiamo a piangerci addosso, o ci tiriamo su le maniche e reagiamo. Noi abbiamo scelto questa seconda strada".
Milan, Pioli sulle possibili novità con la Lazio
"Nessuna possibilità di inserire un centrocampista in più. Col nostro sistema abbiamo spesso sviluppato situazioni diverse e lo faremo anche contro la Lazio. Il momento di Tomori? Non cerchiamo mai il colpevole, cerchiamo di risolvere il problema tutti insieme. Tutta la squadra deve fare meglio. Cinismo e concretezza vanno a braccetto, dobbiamo essere più cinici e concreti in entrambe le fasi di gioco".
Milan, Pioli sul momento della Lazio
"La Lazio sta facendo un ottimo campionato, ha 6 punti in più dell'anno scorso. Hanno un allenatore molto capace, con un'identità precisa. Mancherà Immobile, ma Felipe Anderson si sta comportando bene da attaccante centrale. Sapranno palleggiare bene, ma anche andare in profondità. Mi aspetto una squadra molto attenta e molto pronta, stiamo preparando bene la partita. L'approccio è importante, ma è ancora più importante la continuità. Dobbiamo giocare da squadra per 95', allora sì che avremo la possibilità di vincerla .Dobbiamo provare a essere più dominanti di loro. Lasciargli il pallino del gioco significa rischiare di più, dobbiamo controllare la partita e poi essere concreti quando riusciamo a sviluppare situazioni pericolose".
Milan, le condizioni di Theo e Giroud e il recupero di Ibra
Ibrahimovic? Il suo recupero procede bene, sta lavorando sul campo, a parte, e il suo ginocchio risponde bene. Non so dire quando sarà pronto, ma è sempre presente negli spogliatoi e ha parlato con i compagni dopo la Supercoppa. Theo e Giroud stanno bene, abbiamo anche dati fisici comportanti. Che possano aver subito il contraccolpo della finale Mondiale persa ci sta, ma sono sicuro che daranno il loro contributo".