Dopo la sosta del campionato, la Juventus riparte dal big match col Milan.

Il tecnico dei bianconeri Thiago Motta ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Milan-Juventus, la conferenza prepartita di Thiago Motta

"I giocatori rimasti durante la sosta hanno lavorato molto bene, abbiamo fatto allenamenti personalizzati e una partita molto interessante con l'Under 17. Chi è rientrato sta bene, mettendo tutto quello che serve per fare una grande partita domani. Tutti i i miei giocatori hanno caratteristiche diverse, Vlahovic non ci sarà come Bremer, Nico Gonzalez, Milik, Douglas Luiz e Cabal. Tutti gli altri sono disponibili e potranno dare una mano. Dobbiamo dare sempre qualcosa in più, domani ci aspetta una bellissima partita da giocare, chi scenderà in campo darà il massimo. Dovremo giocare bene sulle fasce in entrambe le fasi perché conosciamo la nostra e la loro forza. Non sono mai stato vicino al Milan".

Le condizioni di Vlahovic

"Non so se potrà rientrare con l'Aston Villa, speriamo di riaverlo il prima possibile. Mi fido di tutti i miei giocatori, sanno cosa devono fare in entrambe le fasi".

Le scelte a centrocampo

"Chi gioca è perché sta meglio, ma anche chi parte dalla panchina è importante perché le partite sono lunghe. Bisogna essere decisivi anche giocando un quarto d'ora. Ultimamente hanno giocato Thuram, Locatelli e Koopmeiners perché stanno meglio, McKennie e Fagioli devono lavorare per dare il loro contributo".

La sfida col Milan

"Dovremo dare tutti qualcosa in più, abbiamo perso anche Cabal. Gli altri rientreranno prima, ma come per Bremer ci vorrà molto tempo, quindi dovremo fare qualcosa in più per non sentire questa assenza. Il Milan è una squadra importante, dovremo limitare i loro punti di forza. Sono molto bravi in transizione, dovremo fare molta attenzione a questo aspetto e non solo per Leao, ma hanno molti giocatori di qualità. Dovremo capire le situazioni di gioco in modo collettivo".

Motta sulla crescita di Weah

"Mi piace quello che sta facendo in questo momento, soprattutto che riesca a segnare, ma fa bene tante altre cose. È un giocatore molto interessante perché può giocare in molte zone di campo, anche come prima punta".