Fresco ex di turno, Pierre Kalulu si appresta a vivere una serata speciale in occasione della partita tra Juventus e Milan in programma sabato alle 18. Il difensore francese, passato in bianconero la scorsa estate, è intervenuto ai microfoni di Dazn in vista del big match.
Juventus, le parole di Kalulu
"In carriera non ho mai fatto scelte facili. Quando senti la fiducia della società e capisci che qualcuno ti vuole veramente, allora riesci a dare tutto te stesso. Siamo umani e lavoriamo con il cuore. Motta mi ha detto: 'Sei pronto a giocare ogni tre giorni?'. Io ho risposto: 'Ok. Dove mi vedi giocare?'. Lui mi ha risposto: 'A destra, al centro. Anche a sinistra'. Da quel momento tutto mi è stato più chiaro, perché se mi vedi in ogni zona del campo è il top.
Durante il riscaldamento è l’ultimo momento in cui posso godermi l’ambiente. È il momento più bello, che sia all’Allianz Stadium o in un altro stadio. Sono stato anche io tifoso: voglio essere in campo quello che ammiravo da bambino. Devi sempre ricordarti del piccolo che era dentro di te. Con i tifosi c’è un sentimento forte, è come una relazione d’amore. C’è molto calore all’inizio, tutto sembra bellissimo, senti le vibrazioni”.
Kalulu sul futuro
"Nella vita potevo fare tante cose, ma mi sono reso che l’unica passione che mi fa svegliare con il sorriso è quella per il calcio. Nel calcio ho tanti sogni: vincere tutto, giocare con i miei fratelli ed essere il giocatore più forte, ma ho tanta voglia di fare altro là fuori. La nostra sembra essere una vita perfetta, ma la verità è che anche noi professionisti abbiamo momenti difficili.
A volte non vogliamo far vedere quando siamo deboli, lo nascondiamo Io ad esempio sono cresciuto in una grande famiglia, in una casa che non era mai silenziosa, e i primi mesi in cui tornavo a casa da solo per cena passavo tante ore senza parlare con nessuno. Era tutto difficile a livello mentale. I videogiochi mi hanno aiutato, perché con cuffie e microfono potevo parlare con i miei fratelli. Odio la sconfitta! Se mi batti, con te non sarò lo stesso. È sempre stato così! Ma la verità è che la sconfitta fa parte della vita e ti aiuta a restare umile. Alla fine della giornata bisogna però avere più piccole vittorie che sconfitte".