Alessandro Vogliacco, difensore del Genoa, ha parlato nel corso di un'intervista concessa ai canali ufficiali della Serie A dopo la sua prima rete in massima serie contro l'Inter.

Intervista a Vogliacco

Primo gol? «Sono contento che sia arrivato in un momento così speciale con la mia famiglia in tribuna. Devo dire che un po’ di gol me li sono mangiati e i miei compagni mi prendevano in giro (ride, ndr). Non potete immaginare quanto sia grande l’emozione. È stato un gol d’istinto e di voglia, devi un po’ sperare che gli avversari ti lascino qualcosa. La palla è rimasta lì, mi ha aiutato un po’ la traversa e alla fine ce l’ho fatta. Non sapevo come esultare, ho vissuto tutto in quel momento. Mi son ritrovato dalla Zena alla Nord. Ci tenevo a dedicarlo a mio fratello, che mi è stato molto vicino, e ci tenevo a far sentire la vicinanza della squadra ai tifosi».

Sampdoria in Coppa Italia? «Manca più di un mese e già in città si parla solo di quello. Per fortuna mancano un po’ di partite e quindi abbiamo modo di prepararlo. Genova vive di calcio, da tutte e due le sponde, ma i genoani ci tengono in maniera particolare. Un paio di signori al supermercato mi hanno fatto le raccomandazioni per il 25 settembre. Al di là di tutto, ci tengo che sia una giornata bella e una festa per la città di Genova».

Campionato? «Molte squadre, se non tutte, si sono rinforzate. Sarà bello andare a vedere come lavorano le nuove squadre e confrontarsi con il campionato. Nella mia famiglia molti tifano Juve, sarà bello giocare contro di loro: il cugino di mio nonno, Antonio Vojak, è stato una leggenda della Juventus (giocò anche nel Genoa 1935-1936 dopo aver cambiato il cognome in Vogliacco a causa delle leggi antislave promulgate dal Fascismo, ndr)».


«Gilardino? É una persona perbene, ci fidiamo di lui. Ci sta facendo crescere tanto e lui sta crescendo tanto, siamo contenti di averlo. Nel mio cuore ho il sogno di vedere il Genoa in Europa, però bisogna tenere i piedi per terra e lavorare con umiltà, perchè noi abbiamo bisogno di battagliare. Il percorso è lungo ma ci teniamo ad essere protagonisti e dare il filo da torcere a tutti. L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato e vogliamo ripeterlo, ma aggiungere anche qualcosa in più».