Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa dopo lo 0-0 interno contro il Napoli. Chiarita anche la situazione Vlahovic, uscito all'intervallo: si pensava a un infortunio, ci ha pensato il tecnico a spiegare il motivo del cambio.

Sulla partita

"Secondo me oggi abbiamo fatto meglio rispetto alla partita contro la Roma. Dentro l'area, oggi era difficile, contro una squadra che difende bene con difensori che in area sono forti. È una buona prestazione e non mi piace fare paragoni. Abbiamo fatto una buona prestazione, ma non sufficiente per vincere. Oggi, però, abbiamo affrontato una squadra che sa difendere bene l'area di rigore. Quando una squadra si chiude non è facile segnare. oggi abbiamo sfruttato poco il tiro da fuori".

Sull'ingresso di Weah da falso nove

"Nico stava facendo bene da esterno. Mi piace quando rientra e attacca. Tim aveva più profondità e ha fatto una buona partita come Dusan. Loro sono lì per aiutare la squadra".

Sul cambio di Vlahovic

"Sta bene, non ha nessun problema. Ha fatto un buon primo tempo, nel minutaggio che è stato in campo ha aiutato la squadra, cercando di attaccare la profondità, anche se oggi c'era poca profondità perché il Napoli è una squadra che viene a pressare, ma quando vedi che possiamo uscire con superiorità, loro si mettono più indietro, limitando questa profondità".

Su Koopmeiners

"Noi dobbiamo arrivare nel momento giusto e non è cosi semplice arrivarci, oggi a tratti abbiamo fatto bene e altri possiamo fare meglio ma se riusciamo a costruire bene da dietro sicuramente si troverà più vicino all'area e nella zona dove potrà tirare in porta".

Su Savona

"È un giocatore forte. Io sto solo guardando i suoi allenamenti. Lui si guadagna ogni giorno di giocare queste partite".

Su Locatelli

"Ottima partita. Ottimo in tutti gli allenamenti, per questo fa partite di questo livello".

Sui pochi gol

"Sono partite sempre diverse, se guardi la Roma è stata più alla pari, equilibrata. Il Napoli oggi si ricompattava, mancava profondità ma con poca profondità dobbiamo continuare ad attaccarla per creare spazi".