Gabriele Cioffi, allenatore del Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro la Fiorentina. Queste le sue parole.
Verona: le parole di Cioffi
"Abbiamo recuperato oggi Ceccherini, così come Piccoli, che si è allenato per tutta la settimana. Esce invece Faraoni: l'ho forzato, e si è forzato lui, ma deve fermarsi perché così non si può andare avanti. Niente di grave, ma ha bisogno di tempo".
Su Gunter
"Il contratto non c'entra. È una scelta legata al momento: sta a loro dimostrare che le mie scelte sono state sbagliate, fino a quando non si trova il famoso equilibrio che poi andrà rotto".
Su Verdi e Hrustic
"Fino ad oggi è stata di una squadra che poteva giocare tra le linee in maniera indiretta e sfruttare le caratteristiche di profondità. Siamo coscienti di poter fare nettamente meglio con la palla: recuperando certi giocatori, potremo iniziare a fare un gioco tra le linee più pulito, alternandolo con la profondità".
Su Tameze
"Fino ad oggi non ha giocato perché lo reputavo indietro rispetto alle scelte che ho fatto, per diversi motivi. Mi è piaciuto come è entrato: sto rivedendo il vero Tameze, così come sto rivedendo Ilic. Non è l'llic dell'anno scorso, ma sta mettendo grande impegno".
Su Lasagna
"La squadra deve aiutare Kevin e Kevin si deve aiutare. Ogni tanto deve rompere la linea ed essere più attivo. Quando entreranno giocatori di qualità dietro la punta ne beneficerà anche lui, lì si inizierà a vedere una proposta offensiva che oggi sta ancora latitando".
Su Hien da braccetto
"Magari in corsa".
Su Lazovic trequartista
"Ad oggi siamo focalizzati su ritrovare un equilibrio difensivo. Poi c'è la parte vera, che è quella di farsi rincorrere, aprirsi, giocare... Oggi noi facciamo due passaggi e andiamo diretti. Lì non si tratta solo delle caratteristiche dei giocatori, fa parte anche della crescita: vanno aggiunti gradualmente dei pezzettini. Mi aspetto delle conferme a livello difensivo insieme a una proposta offensiva più pulita e ragionata. Facendo punti, ovviamente".
Su Cabal
"Ha un motore forte, un potenziale incredibile. Come dici te va sgrezzato: se li butti dentro all'Olimpico lo vedi subito se hanno personalità. Noi ci crediamo".
Su Doig
"Sono convinto di una cosa: certi giocatori giovani devono migliorare il migliorabile. Lui deve migliorare in quello che deve imparare, tutto il resto ce l'ha già. È un 2002, non può avere le letture di Darko".
Su Kallon
"Ora è alla pari, sta bene. È una scelta mia, non è un problema di minutaggio: sta bene e sono contento di quello che sta facendo".
Su Praszelik e Magnani
"D'accordo con la società, non rientrano nei piani. Ci si allena in venti, devo fare delle scelte. Trattasi di scelta tecnica".