Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky prima della partita con la Lazio. Queste le sue parole.
Juventus: le parole di Arrivabene
"Considerando lo scorso anno, con il quarto posto all’ultima giornata grazie al pareggio del Napoli e considerando quest’anno, con l’obiettivo che era la Champions… l’obiettivo è raggiunto. Se non vinci lo scudetto il rammarico c'è eccome, i campionati vanno vinti. Ci troviamo di fronte ad un ricambio generazionale è normale che si debba ricostruire. La vittoria è l’unica cosa che conta, oggi o domani. È una fase di ricostruzione e arrivare in Champion è una buona cosa”.
Su Pogba
“Chiariamo una cosa. Pogba è del Manchester United. Rispetto per lui e la sua squadra. Detto ciò, i procuratori di Pogba sono anche di Kean e Pellegrini, normalmente ci si incontra. Il soggetto non era per niente Pogba”.
Sui giovani italiani
“L’introduzione di Miretti in prima squadra segue questo segnale, valorizzare i giovani. Se poi sono italiani meglio ancora. Va considerato anche il livello a cui vogliamo portare la squadra, non c'è nessuna preclusione ad italiani, anzi, ma vanno considerati i valori in campo e i nostri obiettivi”.
Sul centrocampo
“Per correttezza, se volessimo parlare con Pogba prima dovremmo parlare con lo United. È un gentleman agreement tra le squadre. Sul discorso del centrocampista sono d’accordo, stiamo valutando. Serve un corretto equilibrio tra difesa, attacco e centrocampo, ma assolutamente il discorso fatto ci sta”.