C'è grande entusiasmo intorno alla Fiorentina quinta in classifica. E il direttore generale Joe Barone esce allo scoperto sull'obiettivo Europa dei viola: "Sarebbe ipocrita non ammetterlo" ha detto in un'intervista a La Repubblica. Nella quale parla anche del futuro di Vlahovic e dell'obiettivo di mercato Jonathan Ikonè del Lille. Queste le parole del braccio destro di Commisso:
Su mister Italiano
"Mi piace tantissimo. Gioca alto, pressa, propone. Un tipo di calcio alla Zeman, oppure come il Lipsia. Esattamente quello che cercavamo come profilo. Lui in estate ha guardato la rosa e ci ha detto: “Ok, prima voglio vedere cosa riesco a fare con questi giocatori”. I risultati sono evidenti. Guardate Quarta, Duncan, Callejon, Saponara. Tutti rinati".
Su Ikonè
"Sappiamo cosa fare a gennaio, stiamo lavorando da tempo. Seguiamo Ikoné, ci piace e sarebbe l’ideale per il nostro gioco".
Su Vlahovic
"È un professionista serio, su questo non posso dire niente e io ho anche un buon rapporto con lui. Gli abbiamo proposto il rinnovo, il più alto di sempre nella storia della Fiorentina. Sia lui che il procuratore ci hanno fatto capire che non vogliono accettare. La proposta è sul tavolo e rimane quella. Se può partire a gennaio? A oggi è un giocatore della Fiorentina. Non posso sapere quel che accadrà in futuro. Però una cosa voglio dirla: questo è un gruppo, compatto e forte. Vlahovic è uno dei suoi componenti»".
Sugli obiettivi per il 2022
"Uno dei sogni è inaugurare il Viola Park, ovvero il nuovo centro sportivo di tutto il club, maschile e femminile insieme. Un gioiello unico in Italia e anche in Europa. Poi è chiaro, tutti speriamo di tornare in Europa e sarebbe ipocrita non ammetterlo. Mi immagino una Fiorentina molto competitiva che si riprenda il posto tra le squadre che contano".