Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de Il Mattino in merito alle decisioni arbitrali nel match contro il Napoli.

Salernitana, intervista a Iervolino

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

"Io non credo più negli arbitri. Se analizzassimo ogni partita uscirebbe una situazione scandalosa a favore delle grandi. Basta con la solfa del 'si poteva dare e non dare'. Gli strumenti ci sono ma funzionano male. Gli arbitri sono vendicativi, è una corporazione da cambiare. Noto sudditanza psicologica verso le big, che ormai fanno un altro sport avendo un'impunità che permette loro di tirare maglie in area o dare gomitate. Prima la responsabilità era di un solo arbitro, ora di quattro o cinque, quindi è peggio".

E ha continuato: "La goccia che ha fatto traboccare il vaso qual è? Errori così grossolani mi fanno pensar male, falsano i campionati. Sul 2-1 Demme dà una gomitata sul volto a Tchaouna mentre saltava. Non tollero queste sviste: se tiri la maglia è fallo, è penalty e basta. E' successo a Simy con Rrahmani. L'apice di presunzione e arroganza, poi, all'intervallo: Inzaghi chiede di interloquire in modo composto e Marinelli neppure si gira a rivolgergli la parola. Dico solo la verità. Penso siano scarsi e maleducati, li sostituirei tutti e la colpa principale è di Rocchi. Sono dichiarazioni pensate, era già una mia valutazione generale. Penso di farle per il bene del calcio italiano. Spero in provvedimenti... per gli arbitri, azioni non punitive ma migliorative".