Thomas Strakosha è chiaro: l'anno scorso è stato fuori per scelta di Inzaghi. Il portiere della Lazio vuole riprendersi il posto da titolare e dimenticare la scorsa stagione, quando è diventato la riserva di Reina. Con il quale, peraltro, ha affermato di avere un ottimo rapporto. Strakosha ha parlato tramite i canali ufficiali del club, soffermandosi anche sui nuovi arrivi in casa biancoceleste e sulle prime impressioni riguardo l'arrivo di Maurizio Sarri. Di seguito le parole di Strakosha.
Strakosha: "L'anno scorso scelta di Inzaghi"
Queste le parole di Strakosha: "Io alla Lazio ho sempre dato rispetto, come la società me l'ha sempre dato. Io voglio aiutare la squadra giocando e l'anno scorso è stata una scelta del mister, rispettabile anche se ovviamente non sono stato contento di non giocare. Un professionista che è contento di stare in panchina forse dovrebbe cambiare sport. Spero di essere pronto quando verrò chiamato in causa. Con la società, i tifosi e la squadra i rapporti sono ottimi. Su chi punto? Su me stesso. So che posso dare molto di più e lo scorso anno mi ha aiutato nella crescita personale".
Su Sarri
Su Sarri: "Il mister chiede tanta intensità in allenamento, mentre i recuperi sono molto brevi e questo mi ha impressionato. Conoscevamo già Sarri, sapevamo cercasse di tirare fuori il meglio dai suoi giocatori, siamo molto felici del suo arrivo. Ancora non ci sono stati colloqui privati, ma non ha niente da nascondere, ti dice le cose in faccia. Credo che piano piano inizierà a parlare più specificatamente con tutti. C'è solo da vedere cosa succederà".
Sul rapporto con Reina
Sul rapporto con Reina: "È un onore lavorare con Pepe, è molto sorridente e ti sprona sempre a fare meglio. Sia al gruppo che a me fa molto bene. Se pensi che vedo più i portieri che la mia famiglia, se la vivessi male sarebbe un problema. In tutti questi anni alla Lazio ho sempre avuto un ottimo rapporto con i portieri e credo sia così anche nelle altre squadre".
Sui nuovi arrivi
Sui nuovi arrivi: "Felipe Anderson e Hysaj sono tutt'e due giocatori molto forti ed esperti. Felipetto ci è mancato tanto, l'ho visto molto carico. Se lui è carico capite anche voi che sarà un'arma in più. Hysaj lo conosco anche perché giochiamo insieme in Nazionale e quest'anno mi sa che lo vedrò quasi sempre, si stuferà di me. È molto esperto, ha giocato in tanti ruoli e ci darà una grande mano".