Dopo aver tagliato il record dei 200 gol in Serie A, Ciro Immobile scalda i motori in vista dell'affascinante sfida di Champions League con il Bayern Monaco. Intervenuto in conferenza stampa al fianco del tecnico Maurizio Sarri, l'attaccante biancoceleste ha dichiarato: "Quando si ha la passione di fare qualcosa e si crede ancora nel lavoro della squadra e la sua voglia di rimettersi in gioco... è quella la qualità maggiore che m'ha spinto a non mollare nonostante le difficoltà. Al di là della prima parte di stagione, non possiamo avere grande rammarico. Abbiamo raggiunto un risultato importante, giocheremo contro una delle squadre più forti che ci sono in giro, una sfida che vedrà tutto il mondo, questo deve essere motivo di soddisfazione e ci deve spingere a dare qualcosa in più ai tifosi".
Lazio-Bayern Monaco, la conferenza stampa di Sarri
“Stiamo bene, abbiamo entusiasmo. Dobbiamo essere attenti a ogni minimo dettaglio per mettere in difficoltà loro. Sarà una partita dura per noi, ma non abbiamo ansia. La vittoria di Cagliari ha aiutato, abbiamo ripreso luce dopo brutti momenti. La partita di 3 anni fa con il Bayern è l’aspetto più importante: l’abbiamo giocata male, quindi possiamo imparare dagli errori per dimostrare di essere cresciuti. Per un calciatore è fondamentale poter pensare sempre che in futuro puoi sempre migliorare. Purtroppo l’ho giocata poche volte la Champions, mi sarebbe piaciuto giocarla di più. Ma purtroppo ci sono pochi posti”.
La sfida con Kane
“È sempre stato stimolante affrontare calciatori così. Potermi mettere a confronto con determinati nomi nel corso della mia carriera significa tanto per me. Capisco il livello che ho raggiunto e che alla fine le statistiche sono quelle che contato per un attaccante. Quando giochi ancora, per come sono fatto io, nemmeno le pensi, ma a mente fredda capisci che stai facendo cose straordinarie. Non conta però domani la sfida con Kane, ma quella tra Lazio e Bayern”.
Il ritorno al gol
“Sto lavorando per questo. Sono in una condizione fisica e mentale buona, ma ho vissuto brutti momenti, mi sono trascinato cose negative dall’anno scorso. La settimana in cui ero squalificato mi è servita tanto per allenarmi. Mi era capitato di vedere Augburg-Bayern Monaco 3 anni fa, pensavo potessimo farcela, poi dopo in campo ho visto un’altra squadra. Il Bayern, come altri top club, si trasformano con la musichetta della Champions”.
I contatti con Spalletti in ottica Nazionale
“Non lo sento dalla penultima convocazione. È un obiettivo, ma sto ragionando passo dopo passo. Mi piace fare le cose con serietà, fatte bene. Se fai un bel campionato, raggiungi la Champions. Se fai buone cose con il club, raggiungi la Nazionale. Spero di arrivare a fine anno in forma per dare un contributo”.