Lunga intervista concessa da Martinez Quarta, difensore della Fiorentina, a "TMW". Di seguito vi riportiamo i passaggi principali.
Sulle sue condizioni
"Mi sento bene. Sono felice per la vittoria contro il Milan, contro una grande squadra. Bravissimi i ragazzi. Ora è il momento di lavorare bene, staccare un po' la spina con qualche giorno libero e poi ci prepareremo per il Lecce".
Sul momento della Fiorentina
"Avevamo bisogno di una vittoria come questa, soprattutto per come siamo scesi in campo, con la giusta mentalità. Se riusciremo a mantenerla da qui alla fine ci toglieremo delle belle soddisfazioni".
Sul modulo
"Il mister è arrivato con l'idea di giocare con la difesa a tre e lo abbiamo fatto per alcune partite, poi abbiamo cambiato qualcosa. Ultimamente abbiamo fatto buoni risultati con la difesa a 4 quindi penso che continueremo così. Ovviamente lavoreremo anche con la linea a 3, il mister tiene molto a questo modulo. E noi giocatori saremo pronti per tutto. Oramai sono abituato a giocare a 4, solo il primo anno qua ho giocato a tre e in Argentina per qualche partita, come la finale di Libertadores contro il Boca alla Bombonera. Lì giocai braccetto di destra, poi sempre difesa a 4. Noi però stiamo lavorando per capire cosa ci chiede il mister e saremo pronti a giocare anche a 3".
Sulle ultime panchine
"Ovviamente dispiace, è normale. Sono uno che vorrebbe giocare sempre e a cui piace competere. Io do sempre tutto in allenamento e continuerò a farlo per guadagnarmi un posto negli undici. Poi ci sono le decisioni del mister basate su ciò che vede e su quello che ritiene sia meglio per la squadra. Oggi è così ma continuerò a lavorare per guadagnarmi posto e continuità".
Sul rinnovo
"A giugno ho rinnovato per altri 4 anni perché sono convinto del progetto della società. Abbiamo giocato 3 finali in due anni e penso fosse giusto continuare il percorso. In estate è cambiato l'allenatore e sappiamo che con un nuovo tecnico si riparte tutti da zero. Adesso tocca a me riguadagnarmi un posto dando sempre il 100% anche per aiutare i compagni, perché solo così si può alzare il livello".
Su De Gea
"Sappiamo che tipo di giocatore è De Gea... Per me una leggenda, è stato 12 anni al Manchester United e ha vinto titoli. Per noi è importantissimo avere uno come lui in squadra. Dobbiamo sfruttarlo al massimo. Se poi ci fa vincere le partite come domenica è tanta roba...".
Su Beltran
"Per me è un grande calciatore. Sono stato con lui al River e si vedeva già che era un calciatore forte e in grado di fare bene. E' stata una gioia ritrovarlo qua, trovando continuità riuscirà a fare grandi cose. Non so se da trequartista o da punta, per me ha qualità per fare entrambi i ruoli. Col suo fisico soffre un po' i duelli fisici coi difensori, ma può fare entrambi i ruoli perché è intelligente a leggere le giocate e sa andare in profondità".
Su Gudmundsson e Colpani
"La loro qualità le conoscono tutti... Gud ci può dare tanto perché è intelligente e bravo a trovare gli spazi. Ci darà una grossa mano. Il Flaco è un giocatore che mi piaceva tantissimo già al Monza. Sa quello che può dare. Bisogna solo avere pazienza, perché è un grande calciatore e gli serve solo la partita della svolta, magari con un gol. Da lì si sbloccherà tutto. Non scordiamoci che arriva da un infortunio. Farà comunque grandi cose con la Fiorentina".