L'arrivo di Baroni alla Lazio? Una benedizione per Gustav Isaksen. Il calciatore danese ha parlato ai microfoni di Tipsbladet, raccontando i primi mesi della nuova stagione e lanciando una frecciata al suo ex allenatore Tudor. Il tecnico croato infatti avrebbe voluto lasciar partire l'esterno, ritenendolo inadatto al suo gioco; poi l'arrivo di Baroni sulla panchina biancoceleste ha cambiato tutto. Di seguito le parole di Isaksen.
Le parole di Isaksen
Le parole di Isaksen: "Penso che alla Lazio stia andando bene. Mi sento a mio agio e sento molta fiducia da parte del mio allenatore. Abbiamo apportato alcune modifiche alla nostra squadra rispetto alla scorsa stagione e credo che stiamo andando bene. Siamo partiti con tante vittorie e stiamo giocando un calcio davvero divertente".
Sulla sua crescita
Sulla sua crescita: "Sono diventato anche un po' più forte fisicamente. Soprattutto dal punto di vista tattico, poi, ora mi muovo molto meglio, ho imparato a mettermi nelle posizioni giuste. Più si gioca, ovviamente, e più si acquisisce esperienza. Io arrivavo dal Midtjylland, che ha tifosi incredibili che stanno sempre vicino alla squadra, ma alla Lazio è stato un mondo completamente diverso. Si sente che per loro il club significa tutto. È quasi una questione di vita o di morte".
Su Tudor e Baroni
Su Tudor e Baroni: "Tudor voleva che andassi da un'altra parte e che arrivassero altri giocatori. È stata una situazione difficile perché era il mio sogno essere lì alla Lazio, era il club che avevo scelto. Lui mi ha detto che non ero adatto. Sono grato che sia arrivato un altro allenatore, Baroni, che riconosce le mie qualità".