Romelu Lukaku, attaccante dell'Inter, ha parlato dopo la gara di ieri sera nella quale ha segnato per l'ennesima volta in Europa League. Il belga va in gol da nove partite consecutive: nessuno ci era mai riuscito.
L'intervista a Lukaku dopo il record
Con al rete di ieri sera al Leverkusen, Lukaku ha superato Alan Shearer (fermo a 8, nel 2004-05 nell’allora Coppa Uefa). La punta ha cominciato la sua striscia di gol nel 2014-15, con la maglia dell’Everton, poi ha continuato cinque anni dopo alla sua prima stagione a Milano.
«Per me il migliore in campo oggi è stato Barella: è incredibile come sta giocando in queste settimane. Maturità, qualità, è un giocatore fantastico. Non è questione di record, quello che importa è la vittoria».
Difesa?
«Hanno giocato un’altra ottima gara, per fortuna visto che noi abbiamo sbagliato troppi gol in attacco. Però stiamo bene fisicamente e stiamo crescendo. Il Leverkusen è una buona squadra, con un buon allenatore: siamo stati bravi, ma dobbiamo chiudere prima queste partite».
Sanchez?
«Ma adesso abbiamo una settimana per preparare la prossima partita. E ne avremo bisogno. Fisicamente stiamo bene, mentalmente stiamo crescendo ma dobbiamo fare ancora di più. Verso la fine siamo andati in difficoltà, ma abbiamo vinto e questo importante. Qui sono tutte finali, c'è solo un'occasione, è in gara secca. Mi serviranno questi giorni per recuperare in vista della semifinale. Dobbiamo essere pronti».
Inter, anche Conte elogia Lukaku
A fine gara anche il tecnico dell'Inter Antonio Conte ha elogiato la prestazione di Lukaku.
«Se mi aspettavo che Lukaku potesse avere questo rendimento alla prima stagione italiana? Diventa difficile parlare di un singolo dopo una prestazione di squadra come questa. Se i compagni girano, poi emergono le grandi qualità degli attaccanti. resta il fatto che Romelu non si è mai espresso così neanche nel passato.
Abbiamo disputato una buonissima partita, siamo stati bravi a non far mai giocare il Bayer. Bravi i ragazzi, anche se come dico spesso potevamo stare più tranquilli se avessimo concretizzato alcune delle tante palle gol. E' vero che non abbiamo concesso molto, ma con due gol di vantaggio avremmo gestito con più tranquillità. Comunque siamo in una semifinale di Coppa perché vogliamo il massimo, senza recriminazioni».