Domenico Berardi, attaccante del Sassuolo, ha parlato del suo futuro nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, tornando sul mercato e sull'ipotesi Juve.

Intervista a Berardi

Crescita? “Fino ai 26-27 anni non mi sentivo maturo, voglio giocare sempre e in quegli anni rifiutavo l’idea del turnover e della panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%, ma non ho rimpianti".

Mercato? "Tre anni fa mi voleva l’Atalanta , ma dissi di no perché non ritenevo di essere adatto a quel tipo di gioco. Lo scorso anno volevo andare alla Juventus, ma i club non si sono accordati, ci rimasi male e litigai con la società perché era il momento giusto".

Futuro? "Se dopo questi mesi sarò al 100% e arriverà l’offerta giusta, andrò via. Altrimenti resterò qui fino a giugno. Valuteremo con la società come sempre. Vorrei sentire la musica della Champions League dal campo, è un’ambizione profonda che voglio soddisfare”.