Lunga ed interessante intervista quella rilasciata da Victor Osimhen ai canali social del Napoli, l'attaccante azzurro si è raccontato sui canali ufficiali del club partenopeo, vediamo insieme i passaggi più interessanti.
Sulla sua infanzia
"La mia infanzia è stata dura, a differenza di altri bambini che magari se la godono. Io lottavo per sopravvivere, ero impegnato a guadagnare da vivere, per me e la mia famiglia. Sono andato via di casa che ero molto giovane. Vivevo in mezzo al traffico di Lagos, a fare lavoretti come tagliare l'erba, fare commissioni per altre persone, prendere acqua per i vicini, al fine di guadagnare qualche soldo per mangiare. Era sempre una lotta e questo mi ha aiutato a diventare quello che sono".
Sul modello Drogba
"Sono cresciuto guardando giocare Didier Drogba, è stato un esempio per me, ha avuto un impatto importante sul mio futuro, mi ha aiutato molto. Il mio sogno è vincere il premio per il miglior calciatore africano dell'anno. Devo fare ancora molta strada e sto lavorando per raggiungere questo obiettivo. Penso di essere sulla strada giusta. Non sarà semplice, ma come persona avere una famiglia sarebbe un sogno. Ma ho ancora molte cose da fare e quindi non ci penso per ora".
Sulle aspettative future
"Il calcio è l'unica cosa che ho in testa, voglio concentrarmi su questo e sul Napoli. Ci sono molte aspettative su di me e farò di tutto per esserne all'altezza".