Felipe Anderson, esterno della Lazio, ha parlato ai canali ufficiali del club biancoceleste in questa pausa stagionale, a cui è arrivato dopo i 2 assist nella vittoriosa trasferta di Napoli.
Sulle presenze con Sarri
“Sono molto felice di questo traguardo e di questa sequenza così lunga. Ci sono tante variabili che influenzano, però nella mia carriera ho avuto poche lesioni, quindi sono grato a Dio per questa cosa e per la mia salute. E sicuramente le cose di base devono essere fatte nel modo giusto: mangiare bene, dormire bene, riposare il più possibile. Tutti questi fattori aiutano a continuare con questa sequenza”.
Sulle difficoltà in carriera
“L’anno difficile al Porto mi ha aiutato, mi ha dato la forza. Mi ha fatto vedere quanto io fossi cresciuto mentalmente e come persona. Quando ho avuto la possibilità di tornare qui mi sentivo pronto per superare le difficoltà, sono tornato consapevole che ci fossero tante cose belle da fare. Sapevo che ci sarebbe stata un’opportunità di rilancio, ho sempre lavorato tanto. Tutto il tempo il mio cuore voleva un’opportunità, sapevo che sarei riuscito a tornare ad alti livelli”.
Sul derby
"La partita più bella da quando sono tornato? Il derby. Ho segnato, è stata una serata magica. C’erano tante difficoltà, assenze pesanti, con le voci che giravano intorno. Quella è stata una settimana molto importante".
Su Sarri
“L’ho detto in tante interviste, non lo conoscevo di persona. Però ho visto il bel gioco, ho visto che le sue squadre giocavano con una forma diversa e caratteristiche uniche. Quando ho avuto la possibilità di lavorare con lui mi ha dato una carica in più. Gli piace sempre giocare con il pallone, stare al comando del gioco. Lui è quello che fino adesso mi ha dato più fiducia, crede sempre in me, questo non lo devo dimenticare mai per ripagarlo sempre sul campo”.