Riccardo Orsolini, centrocampista del Bologna, ha parlato a "Sky Sport" in vista del prossimo impegno di campionato contro la Roma.
Sul suo momento
"Non penso di dover dimostrare niente, non per presunzione ma perché sono consapevole dei miei mezzi nel mio ruolo, non molti hanno certi numeri ed è sicuramente un valore aggiunto. Voglio dimostrare a me stesso di essere forte, divertirmi e far felici i tifosi. Devo fare le mie prestazioni, le caratteristiche ormai si sanno. Mi sento molto cresciuto nell'ultimo anno e mezzo, maturato. Sono consapevole e fiducioso nei miei compagni. Tutto ciò che arriverà è guadagnato".
Sulla scorsa stagione
"Un anno così a Bologna non si vedeva da tantissimo tempo, abbiamo scritto la storia del club. Un'emozione unica ritornare dopo 60 anni in Champions League, contro tutto e tutti. Sarà un anno che rimarrà impresso nelle nostre carriera, per chi era dentro e chi ha potuto viverlo da fuori. Come ogni cosa, però, si resetta, ora ripartiamo nel 2025 per toglierci più soddisfazioni possibili. Ci siamo detti che in Champions non avremmo perso: o vincevamo, o imparavamo. Una cosa nuova, bellissima, che però ha richiesto ambientamento perché non tutti erano abituati a quei ritmi, contro giocatori di qualità mondiale".
Sulla Roma
"Non è la stessa Roma. I giocatori sono quelli ma molto più consapevoli e inquadrati, Ranieri ha stravolto la mentalità. Da un lato mi fa piacere, conosco tanti ragazzi lì. Speriamo facciano un bel campionato, tranne domenica contro di noi. Dovremo stare attenti e concentrati, sappiamo delle loro qualità: possono metterci in difficoltà in qualsiasi momento, ci stiamo preparando bene ma sarà una partita davvero insidiosa. E dovremo stare con le antenne dritte".